BOLZANO. Sono stati montati dagli operai comunali nei giorni scorsi, uno all’inizio e uno alla fine di ponte Sant’Antonio. Si tratta di due nuovi semafori che permetteranno un passaggio agevole agli autobus della Sasa che tornano a servire il rione di Sant’Antonio. Saranno comandati dagli autisti della linea 12 della Sasa. Quando il mezzo arriverà da via Cadorna, prima di giungere al ponte l’autista attiverà il semaforo, che si accenderà sul rosso sul lato opposto del ponte. In tal modo, il mezzo della Sasa avrà la precedenza e non dovrà attendere che il ponte, di fatto a una sola carreggiata, si liberi dalle auto in transito in arrivo dal centro storico. Un accorgimento indispensabile per poter garantire i tempi necessari alla linea 12, che si è ora prolungata di molto per poter servire il rione di Sant’Antonio e quello di San Pietro, che con l’orario invernale entrato in vigore lo scorso dicembre avevano perso la loro fermata. Ora, anche grazie alla mobilitazione dei lettori dell’Alto Adige, Sasa ha fatto marcia indietro.

Come si legge alla fermata, da domani, lunedì 18 giugno, «verrà modificato il percorso della linea 12 da via Perathoner come segue: invariato fino a via Cadorna poi ponte Sant’Antonio, via Sant’Antonio, ponte Roncolo, via Sarentino e capolinea alla funivia di San Genesio. Verrà effettuata la vecchia fermata di via Sant’Antonio».

Dovendo allungare il tragitto, si abbrevierà la sosta al capolinea ma occorrerà certezza nei tempi di percorrenza per starci dentro con una corsa ogni venti minuti. Proprio per questo motivo verranno attivati i due semafori appena montati alle testate del ponte.

Per la riapertura della fermata a Sant’Antonio i residenti ringraziano il presidente di Sasa Stefano Pagani, che si è attivato in prima persona presso la Provincia, cui spetta decidere sul percorso delle linee e sul posizionamento delle fermate.