Posti sotto tutela altri due edifici 

Fra i sei considerati (Negrelli compreso) vincolate solo officine e centrale termica


di Davide Pasquali


BOLZANO. Come per altri tre edifici inizialmente presi in considerazione dai Beni culturali, niente tutela per il Negrelli; per quello la posizione ufficiale esternata ieri dalla Provincia è: attendiamo l’esito del ricorso al Tar. Tutela invece per altri due immobili: ex officine ed ex centrale termica. Stiamo parlando degli edifici storici della stazione ferroviaria.

Due particelle edificiali all’interno dell’areale ferroviario di Bolzano saranno poste sotto tutela storico-artistica. Lo ha deciso ieri la giunta su proposta dell’assessore ai beni culturali Florian Mussner. «Riguardano due edifici considerati testimonianza preziosa dell’architettura ferroviaria del periodo tra le due guerre e della storia dello sviluppo tecnico in Alto Adige», sottolinea Mussner.

La decisione arriva a conclusione della verifica sull’interesse culturale degli immobili nell’areale ferroviario condotta dagli esperti di Provincia e Rfi (Rete ferroviaria italiana). Meritevoli del vincolo diretto di tutela storico-artistica sono stati ritenuti il padiglione che ospitava l’officina trazione elettrica e quello sede della centrale termica, di proprietà delle Ferrovie.

Nella motivazione adottata per il vincolo di salvaguardia si spiega che l’ampio padiglione delle officine è stato costruito fra il 1927 e il 1936, nel quadro dell’ampliamento della stazione del capoluogo. Il padiglione innovativo con tetto a risega segna la modernizzazione della stazione fra i due conflitti bellici, presupposto per l’industrializzazione di Bolzano. L’edificio presenta facciate con strutturazione a pilastri monumentali e analogo disegno del vano interni, che produce un ambiente a più navate con illuminazione ottimale. La struttura che ospitava la centrale termica e lavorazioni varie, risalente allo stesso periodo nell’ambito di una ristrutturazione della stazione a cura di Angiolo Mazzoni, è invece un edificio a un piano con camino in mattoni di notevole altezza. La delibera con annotazione del vincolo di tutela sarà ora pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione.

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