Prati, il Comune sfratta i trampolini elastici 

Una decisione inattesa. Da 30 anni la famiglia Fergemberger gestisce la struttura sul Talvera ma la Provincia ha ceduto l’area all’amministrazione: sgombero obbligatorio entro il 31 dicembre


paolo tagliente


Bolzano. I bolzanini ci vanno da trent’anni. Prima da bambini, a divertirsi come i pazzi, poi da genitori, a vedere i loro bambini che si divertono come i pazzi. Stiamo parlando dell’area giochi che ospita anche i trampolini elastici, sulla riva sinistra del Talvera, vicino allo skatepark. E sono proprio quei trampolini elastici, su cui generazioni di piccini hanno provato per la prima volta l’ebrezza del volo, cimentandosi in acrobatiche capriole, che ora rischiano di sparire. L’area passerà a breve dalla Provincia al Comune e, entro il 31 dicembre prossimo, il gestore della struttura, Enrico Fergemberger, dovrà smantellare i tappeti e le altre strutture. E dopo? «Non so proprio cosa accadrà dopo – spiega, comprensibilmente preoccupato, Enrico – perché la mia vita e quella della mia famiglia si basano su questa attività, che mio padre ha gestito prima di me. Abbiamo investito tutto qui. Tra le persone che portano i loro figli a divertirsi qui, ci sono bolzanini che venivano qua da piccoli, accompagnati dai loro genitori, tanti anni fa. Non un semplice luogo di divertimento, insomma, ma un pezzo di storia cittadina. Uno degli ultimi luoghi in grado di convincere i più giovani a mettere da parte smartphone e computer per starsene un po’ all’aria aperta. «Siamo qui da trent’anni – continua Enrico –, su concessione della Provincia, con i trampolini elastici e il trenino per bambini, ma al momento del rinnovo del permesso ci è stato detto che il terreno passa alle competenze del Comune, che la concessione non sarà rinnovata e che l’area deve essere sgomberata». L’invito a smantellare tutto e ad andarsene entro la fine dell’anno è arrivato sulla testa di Enrico come un fulmine a ciel sereno. «Abbiamo sempre lavorato onestamente – spiega – e non abbiamo mai avuto problemi. In questi giorni ho cercato di contattare alcuni assessori comunali e presto incontrerò il sindaco Caramaschi. Ma per ora non so nulla di cosa accadrà nel prossimo futuro. Non so nemmeno se c’è la possibilità di spostare l’attività in un altro punto della città». Ma ad essere più che preoccupati della possibile sparizione dell’area giochi sono anche i tanti bolzanini, mamme, papà e nonni, che non solo perderebbero un punto di riferimento dove portare figli e nipoti, ma anche un luogo di aggregazione dove incontrare altri genitori, altri nonni, altri amici. Il 31 dicembre, insomma, rischia di sparire un mondo, un pezzo importante della città e della sua memoria. Anche per questo, è già partita una raccolta di firme per opporsi allo smantellamento dei trampolini. Le firme, poi, saranno consegnate in Comune nella speranza che l’amministrazione faccia marcia indietro o, in alternativa, riesca a trovare soluzioni che garantiscano il proseguimento dell’attività a Enrico e non cancellino un importante spazio per i bolzanini. Chi volesse dare il proprio sostegno alla causa dei Fergemberger può recarsi presso la struttura sul Talvera e mettere la propria firma sulla petizione. Sbrigatevi.

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