Prezzi, Bolzano conviene più di Trento

Il punto vendita più a buon prezzo è l’Interspar di via Buozzi seguito dal Poli di via Galvani. Quinto Billa in via Mendola


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Quanto a convenienza dei supermercati Bolzano batte Trento e il gruppo Aspiag ha la meglio su Poli: questi sono i due dati principali che emergono dall’inchiesta fatta da «Altroconsumo», associazione indipendente dei consumatori che in Italia conta circa 330 mila soci. «In ogni città - spiegano i ricercatori di Altroconsumo - abbiamo individuato i punti vendita presenti e abbiamo visitato fino a tre negozi per ciascuna catena».

Poi, in base ai prezzi, è stato attribuito un punteggio: «Il valore 100 identifica il punto vendita più conveniente mentre gli altri crescono in proporzione». Ebbene, a Bolzano il primo posto è stato assegnato all’Interspar di via Buozzi con 113, seguito nell’ordine dal Poli di via Galvani e dall’Eurospar di via Galilei. Tutti i supermercati considerati hanno prezzi che non si discostano troppo fra loro e sono compresi in un «range» tra 113 e 119. La situazione è diversa a Trento dove a spuntarla è l’Eurospar di viale Verona con 114 punti davanti a quattro Poli, al Pam, alla Supercoop e all’Orvea. Il «range» dei prezzi, in questo caso, è compreso invece tra 114 e 124.

Soddisfatto, ovviamente, l’amministratore delegato del gruppo Aspiag Paul Klotz, che sottolinea come una politica dei prezzi piuttosto aggressiva, alla fine, stia portando i suoi frutti in tutto il Nord-Est: «Mi fa piacere che l’indagine di Altroconsumo, alla fine, premi ancora il nostro gruppo, ma devo ammettere che è frutto di una strategia mirata. In questo caso sono state considerate solamente le due città principali della regione, ovvero Trento e Bolzano, ma se i rilevatori fossero andati a Brunico o Merano la situazione non sarebbe stata certo diversa».

Quest’indagine di Altroconsumo indica che, se non altro, i pochi competitor in lizza in regione non fanno sempre cartello, fatto questo molto positivo soprattutto per i consumatori. Non stupisce, nemmeno, che il punto vendita più a buon prezzo sia quello di via Buozzi, ubicato in una zona strategica, con un notevole via vai di persone.

«Il giro d’affari - spiega l’amministratore delegato del gruppo Aspiag Paul Klotz - è piuttosto significativo: siamo nell’ordine dei 30 milioni di euro in un anno». Klotz, tra l’altro, non si dice nemmeno particolarmente stupito che Bolzano, quanto a convenienza, batta Trento di diversi punti.

«Direi che viene confermato un trend ben preciso, già registrato nell’ultimo periodo. Il capoluogo altoatesino resta decisamente competitivo».

Nonostante questo risultato di assoluto rilievo il gruppo Aspiag in questi mesi è sulle spine per la nuova legge provinciale in materia di centri commerciali, che di fatto blocca la realizzazione di nuovi megastore, compreso quello che il gruppo austriaco era intenzionato a realizzare in via Buozzi, proprio accanto all’Interspar più conveniente della città.

Aspiag, almeno in questa fase, particolarmente delicata anche dal punto di vista giuridico (c’è grande attesa per la sentenza del Tar su diversi ricorsi) preferisce non pronunciarsi, mantenendo un profilo basso. Ma è chiaro che l’accordo tra la Provincia di Bolzano e il Governo Letta non ha certo spianato la strada al gruppo austriaco. «Restiamo ala finestra», conclude Klotz.

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