BOLZANO. Hanno patteggiato tutti i protagonisti dell'inchiesta bolzanina anti-prostituzione che nel dicembre del 2009 aveva portato alla chiusura dei locali notturni Kardia e Florida. Il principale imputato, Corrado Fenocchio, amministratore delegato della società che gestiva i due locali, ha patteggiato 3 anni di reclusione più 1.000 euro di multa; la moglie Tiziana Di Nardo 12 mesi, pena sospesa; Carlo Tallon 1 anno e 8 mesi, pensa sospesa; Eustachio Montemurro 8 mesi; Michelina Piscitelli 6 mesi; e l'ungherese Polgar Szabolcs 8 mesi e 1.000 euro di multa. Corrado Fenocchio doveva rispondere anche di evasione fiscale, reato per il quale ha versato una somma di denaro a titolo di risarcimento. Tale somma sommata ai beni sequestrati fa un totale di 512.000 euro.