Provincia: bilancio a quota 6,4 miliardi 

Il previsionale 2021. Dopodomani la relazione di Kompatscher in consiglio. Invariate le agevolazioni Irpef e Irap Ma soltanto a primavera si conoscerà meglio l’impatto della pandemia sulle entrate. In piedi trattativa con lo Stato



Bolzano. A ottobre erano 6,1 miliardi. Adesso sono saliti a 6,4. Il bilancio di previsione 2021 che Arno Kompatscher si appresta a presentare dopodomani in consiglio provinciale a prima vista resta nel solco dei documenti contabili degli ultimi anni. Dodici mesi fa il previsionale era pari a 6,2 miliardi, quindi siamo addirittura in crescita, nonostante la pandemia. Poi ci sarà l’assestamento. Certo si tratta di capire se le entrate previste arriveranno nei termini in cui vengono numerate oggi, stante ad esempio la decrescita del Pil nell’anno corrente. Il 2021 non si presenta neppure sotto i migliori auspici, visto che prima o poi finirà, tra il resto, il blocco dei licenziamenti. Intanto si fanno i conti con le previsioni. Stando al consigliere dei Verdi Hanspeter Staffler che ha presentato una relazione di minoranza «saltano all’occhio tre comparti che trovano cospicui finanziamenti, quelli di competenza di Kompatscher, Deeg e Widmann ed al contrario altri tre con tagli di rilievo e che sono afferenti a Achammer, Schuler e Vettorato». «Più o meno stabili i settori guidati da Alfreider, Bessone e Hochgruber Kuenzer», ancora Staffler. Le affermazioni del consigliere dei Verdi si basano sui dati usciti da un incontro informale per videoconferenza con lo stesso Kompatscher. Quest’ultimo poi punta alle trattative con Roma per stoppare per qualche anno i 470 milioni annui che dalla Provincia di Bolzano vanno allo Stato per il risanamento dei conti pubblici.

Nel bilancio di previsione tre quarti delle entrate previste sono di natura tributaria. In gran parte si tratta di tributi devoluti dallo Stato sulla base di quanto stabilito dallo Statuto di autonomia, il quale attribuisce alla Provincia una quota di 9/10 del gettito delle entrate tributarie statali percette nel territorio provinciale. I tributi propri, per i quali la Provincia determina i parametri di imposizione (aliquote, agevolazioni, ecc.) rappresentano invece una parte meno rilevante da un punto di vista quantitativo, ma permettono alla giunta di indirizzare le politiche fiscali a livello locale. Ad esempio queste ultime negli anni scorse sono state di tipo espansivo, portando la pressione fiscale in Provincia di Bolzano ai livelli più bassi tra le regioni italiane. L’introduzione di diverse agevolazioni implica la “rinuncia” a circa 300 milioni di euro di imposte e tasse a livello locale. Per il 2021, sul fronte impositivo, Palazzo Widmann vuole affermare «il principio della certezza confermando le varie agevolazioni precedentemente introdotte, fra le quali viene evidenziata l’Irap con un’aliquota ordinaria al 2,68% per le imprese che applicano i contratti collettivi e l’addizionale regionale all’Irpef con una no-tax-area di 35.000 euro». Nel 2021 sarà comunque difficile arrivare con l’assestamento ai numeri di quest’anno. M.D.













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