Provincia, bilancio record da 5,6 miliardi

Via libera della giunta alla manovra. Cresce la sanità (1,26 miliardi), tagli a mobilità, economia e ambiente


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Il bilancio provinciale sfonda ancora una volta il tetto dei 5 miliardi e mezzo di euro. La giunta provinciale ha approvato ieri il disegno di legge sul bilancio di previsione per il 2017: un budget da 5,636 miliardi.

Il bilancio di previsione del 2016 era stato di 5,518 miliardi di euro. L’aumento è di 117,861 milioni di euro. Ciò che conta è la parte spendibile: la previsione è di 4,856 miliardi di euro, 42 milioni in meno rispetto al 2016.

Dopo il consueto lavoro di cesello tra richieste degli assessorati, risorse disponibili e scelte politiche, il quadro dei finanziamenti ai diversi settori è stato chiuso, con alcuni finanziamenti in aumento e capitoli che invece verranno tagliati.

Le maggiori risorse sono destinate a sanità (1,26 miliardi), formazione e istruzione (989 milioni), politiche sociali e per la famiglia (539 milioni).

Per la sanità sono previsti 52 milioni di euro in più, di cui 32 milioni già quest’anno e 20 milioni nel 2017. «Lo stanziamento coprirà anche l’assunzione di nuovo personale medico», anticipa il presidente provinciale Arno Kompatscher, «I costi della non autosufficienza aumentano di 4-5 milioni a causa dell'aumento delle persone coinvolte».

Così Kompatscher a proposito del budget spendibile di 4,8 miliardi in leggero calo: «I fattori sono diversi: la quota di compartecipazione al risanamento della spesa pubblica (476 milioni) quest'anno incide maggiormente, perché l'anno precedente era stata coperta parzialmente utilizzando i 160 milioni derivanti dall'avanzo di amministrazione. Da considerare anche 304 milioni di euro della contabilità speciale, ossia le partite di giro (mezzi finanziari esterni che transitano sul bilancio provinciale, come ad esempio il fondo unico regionale). Senza dimenticare le minori entrate legate alle politiche fiscali a favore di cittadini e imprese, che restano una priorità: la no tax area dell'addizionale Irpef e le agevolazioni determinano minori entrate per 310 milioni».

Tra i capitoli in aumento, anche la politica della casa: il modello del risparmio edilizio (Bausparen) potrà contare su ulteriori 20 milioni di euro. 10 milioni sono destinati alle anticipazioni sul bonus fiscale per il risanamento energetico della casa.

Firmato il contratto per gli stipendi del personale della Pubblica amministrazione la Provincia stanzia ulteriori 60 milioni necessari a coprire gli scatti di anzianità regolari e gli incrementi retributivi legati al rinnovo del contratto, che comportano una spesa di 48 milioni.

Nella tabella in questa pagina riportiamo gli stanziamenti, con le differenze tra 2016 e 2017.

Come si nota, sono stati tagliati i trasferimenti, tra gli altri, alle politiche giovanili, sport e tempo libero (meno 1,5 milioni), urbanistica e ambiente (-31 milioni), trasporti e mobilità (-29 milioni), sviluppo economico (-15 milioni).

Si tratta però di un quadro ancora variabile, tra tagli effettivi e finanziamenti che arriveranno nel corso dell’anno, anticipa Kompatscher: «La giunta ha dovuto individuare margini di risparmio nei comparti che non richiedono la disponibilità immediata dei mezzi finanziari. Verranno garantiti fondi suppletivi con la manovra di assestamento di luglio. In altri campi la dotazione è stata realmente diminuita, ma questo è stato possibile perché la Provincia aveva notevolmente investito nel precedente biennio e ora può tirare il freno». Nel settore dell’economia, ad esempio, il taglio di 15 milioni di euro si giustifica con il fatto che «il fondo di rotazione si alimenta autonomamente con i rientri». I fondi mancanti nella protezione civile «vengono compensati attraverso risorse provenienti dalla Regione», anticipa Kompatscher. (fr.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità