In media sono 40 gli infortuni gravi che si verificano ogni anno sui monti di Alto Adige e Tirolo ed oltre l’80% degli incidentati sopravvive. Sono questi i primi dati elaborati dal registro dei traumi alpini di EURAC e Università Medica di Innsbruck.

Dall’inizio del 2011 il registro dei traumi alpini ha vagliato 104 incidenti avvenuti in aree montane dell’Alto Adige e del Tirolo non accessibili ai mezzi di soccorso su ruote.

L’identikit dell’infortunato “tipo” è un uomo, in media di 46 anni che, malgrado l’arrivo tempestivo dei soccorsi, è costretto a trascorrere oltre un’ora prima di essere condotto in ospedale. Gli incidenti sono distribuiti in modo uniforme nella stagione estiva e in quella invernale. Le attività svolte dagli infortunati sono in prevalenza lo sci e l’alpinismo, seguite a poca distanza dall’escursionismo estivo e l’arrampicata