Raccolta delle mele, in Bassa continua il calo delle Golden

Si parla di -25% e anche le altre varietà hanno segno meno La speranza allora è quella di spuntare prezzi più alti


di Bruno Tonidandel


BASSA ATESINA. Molti hanno già incominciato un paio di giorni fa, ma il grosso dei frutticoltori sta dando o darà il via alla raccolta delle mele Golden Delicious in questi giorni. Questo frutto giallo, dal gusto che si avvicina a quello della banana, è la mela più diffusa nella Bassa Atesina e rappresenta circa il 25% delle mele prodotte, seguita dalla Gala. Ma la Golden è anche la mela che, negli anni passati, ha dato grandi soddisfazioni agli agricoltori perché il prezzo era decisamente confortante. Ora le cose son cambiate: la Golden non è più la regina della “hit parade” delle mele perché i consumatori si sono orientati verso altri gusti. Lentamente perciò gli impianti di Golden vengono sostituiti con altre varietà: con la Gala, la cui raccolta si è conclusa da poco, con la Granny Smith (la mela verde) e con la Fuji, anche se, quest’ultima rientra nel gruppo delle varietà di club e quindi contingentate.

Secondo il presidente del Bauernbund, la lega dei contadini di lingua tedesca, della Bassa Atesina, Georg Jageregger, che ricorpre anche la carica di responsabile della Cooperativa frutticoltori Kurmark - Unifrut di Magré, quest’anno la produzione delle Golden accusa un calo del 25% rispetto al raccolto 2011. Colpa quasi sicuramente della nottata di gelo del lunedì di Pasqua. Gelo che ha danneggiato anche le Granny Smith, la cui produzione sarà inferiore del 20%, le Red Delicious (meno 20%) e le Pink Lady, altra varietà di club (meno 15%).

Non solo: molte partite di Golden presentano anche il difetto della ruggine, sempre dovuto al freddo primaverile. Se la mela è solo in parte danneggiata, va conferita al Consorzio separatamente e destinata alla seconda scelta. Se la ruggine invece copre gran parte della superficie della buccia, il frutto va scartato e potrà essere utilizzato solamente come industria. E’ stato calcolato che almeno il 15% delle mele Golden che maturano nei campi della Bassa Atesina, è rugginoso. Conferite a parte le Golden rugginose, le altre devono avere un calibro minimo di 70 millimetri e massimo 95. Bisogna fare attenzione specialmente a quest’ultima misura. Quest’anno mele grosse sopramisura ce ne sono in abbondanza, proprio per la scarsa produzione, ed è perciò necessario destinarle all’industria in quanto presenterebbero grossi problemi in fase di conservazione. Il frutto non deve essere troppo maturo ed avere una colorazione paglierina.

Ma proprio perché il raccolto è scarso, il prezzo delle Golden dovrebbe essere abbastanza remunerativo. Almeno lo sperano i frutticoltori della Bassa Atesina.

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