Raffica di furti nelle case: rubati denaro e gioielli

I malviventi hanno preso di mira alloggi temporaneamente lasciati dai residenti Hanno forzato porte e finestre causando gravi danni e ferendo in un caso un cane


di Ezio Danieli


MERANO. Serie di furti nelle ultime notti in città e nel circondario dove i malviventi, dopo un periodo di relativa calma, sono tornati in azione prendendo di mira gli appartamenti lasciati incustoditi, temporaneamente, dai rispettivi proprietari.

Il colpo più consistente è stati compiuto a Sinigo, in via Nazionale. Dopo avere avuto ragione di una finestra al primo piano della residenza, i ladri hanno avuto vita facile entrando nell'alloggio lasciato temporaneamente libero dalla famiglia del padrone di casa. I malviventi, messo a tacere il cane (che hanno afferrato per il collo prima di rinchiuderlo in un ripostiglio), hanno arraffato tutti i gioielli e il denaro contante allontanandosi poco dopo senza lasciare alcuna traccia, mettendo l'intero alloggio a soqquadro, ma lasciando al loro posto sia il televisore che il tablet.

Gli abitanti, rientrati a casa, hanno preso atto della visita che avevano subito e, dopo un primo senso di incredulità, hanno prestato soccorso al cane che è stato sottoposto alle cure del veterinario: l'animale abbaia in modo strano a causa probabilmente delle contusioni subite dalla stretta al collo dei malviventi. Il furto è stato denunciato agli inquirenti dal capofamiglia, che ha dichiarato come a Sinigo e nel resto della città cresca la rabbia e la preoccupazione per le incursioni ladresche in diversi alloggi. I ladri, anche quando non riescono a rubare qualcosa, creano infatti una serie di danni che costa caro poi riparare.

La conferma di ciò è avvenuta la stessa notte in via Karl Wolf, dove i malviventi sono riusciti a entrare in un appartamento abitato da una persona anziana che al momento dell'incursione era fuori casa. In questo alloggio i ladri hanno rovistato un po' ovunque e se ne sono andati portando con loro le poche cose che erano riusciti a trovare.

Non vi sono stati testimoni dell'accaduto. Il furto è stato scoperto quando la persona anziana è rientrata a casa: non è rimasto altro da fare che denunciare l'accaduto agli inquirenti, che si sono messi subito al lavoro per cercare di identificare gli autori del colpo.

Autori che potrebbero essere gli stessi di un altro furto compiuto, sempre nella stessa giornata, a Lagundo a poca distanza da via Wolf. Identica la tecnica usata: approfittando dell'assenza dei padroni di casa, i malviventi si sono introdotti nell'alloggio che è stato "ripulito" del denaro contante e dei gioielli. Poi, se ne sono andati lasciandolo tutto sotto sopra e con una serie di danni rilevanti causati proprio nel corso dell'incursione.

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