BOLZANO. Le hanno prese con la merce appena rubata ancora in mano. Avevano i sacchetti pieni ed a tradirle è stato il sistema antitaccheggio che ha suonato al loro passaggio. E non se l’aspettavano, pensavano di aver fatto un ottimo lavoro. E così una normale tarda mattinata è finita in Questura per due ragazzine di 11 e 14 anni pizzicate con la merce rubata mentre tentavano di uscire dalle Sorelle Ramonda al Twenty di via Galilei con un bottino di 300 euro. Si tratta di minorenni bolzanine che risiedono a Gries.

La polizia allertata le ha prese in consegna ed ha avvertito le rispettive famiglie e la Procura dei minori. A stupire le forze dell’ordine è stata l’organizzazione che le due baby ladre avevano messo in piedi. Armate di taglierini avevano tolto dai singoli capi sottratti il meccanismo antitaccheggio, credevano di aver tolto tutto, ma proprio tutto e stavano per farla franca ma non si sono accorte di averne dimenticato uno che ha fatto scattare l’allarme mentre stavano uscendo. Le ragazzine sono state quindi bloccate, controllate ed è stato richiesto l’intervento della Polizia.

Nella perquisizione le forze dell’ordine hanno trovato anche alcuni capi appena sottratti da un negozio di calzature che si trova sempre all’interno dello stesso centro commerciale. Resta da capire come mai delle giovanissime passino la mattinata durante le feste di Natale, che le lascia libere da scuola, a rubare.

Gli adolescenti rubano per diversi motivi. Perché i coetanei li spingono a farlo, per un mal interpretato bisogno di attenzione, possono rubare per l'imbarazzo di chiedere o l'ansia di ottenere determinati articoli, possono farlo anche semplicemente per provare il brivido di violare le regole o per assoluta noia. Spesso i ragazzi si eccitano all'idea di fare qualcosa di sbagliato, assumendo comportamenti a rischio.

La maggior parte degli adolescenti è attirata da ciò che è proibito o considerato sbagliato. Perciò, rubare può essere un modo per lambire questi limiti e cercare di vedere in che misura riescono a farla franca. Adesso però dovranno spiegarlo ai genitori ed alla Polizia.