Ragazzo arrestato: in casa aveva 40 grammi di coca

Diciannovenne finisce in carcere, operazione dell’Arma Nel periodo estivo tra arresti e denunce nei guai 8 persone



MERANO. Un altro piccolo, ma importante, tassello finisce incastrato nel puzzle del mercato della droga in riva al Passirio. L'altra mattina i carabinieri di Lana assieme ai colleghi del nucleo operativo e radiomobile di Merano hanno arrestato in flagranza di reato un diciannovenne albanese, del quale non sono state fornite le generalità, con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.

Nella sua abitazione di Maia Alta i militari dell'arma al termine di una perquisizione hanno rinvenuto in un cassetto del comodino quaranta grammi di cocaina avvolti in un involucro di celophane. L'arresto però parte da lontano.

A far partire le indagini sono stati i carabinieri di Lana a seguito di una serie di indizi raccolti che testimoniavano la crescita negli ultimi mesi dello spaccio nella borgata. Sia gli appostamenti in abiti civili che i controlli nei pressi dei locali notturni del territorio e degli altri luoghi di aggregazione giovanile svolti ininterrottamente nei mesi scorsi hanno indirizzato i militari verso la piazza meranese come luogo privilegiato per l’approvvigionamento della droga, in particolare della cocaina.

I servizi di osservazione organizzati per monitorare una serie di luoghi in centro a Merano sono culminati l'altra mattina con una brillante operazione che ha portato all’arresto in flagranza di un 19enne di nazionalità albanese.

Il ragazzo, fermato dai militari in una via del centro, ha dichiarato loro una dimora, ignaro del fatto che questi lo avessero visto provenire da un’altra direzione, in corrispondenza della zona di Maia Alta, dove si trova una piccola pensione. A quel punto, vista la reticenza del giovane nel dichiarare la abitazione di residenza e considerato il suo atteggiamento oltremodo guardingo, i carabinieri hanno ritenuto opportuno perquisire la stanza che questi aveva appena lasciato e qui, nascosti in un cassetto del comodino, hanno trovato un involucro in cellophane contenente circa 40 grammi di cocaina.

Il giovane è stato quindi arrestato in flagranza e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria di Bolzano, alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La droga è stata sequestrata ed una campionatura è stata già trasmessa al laboratorio di analisi sostanze stupefacenti dei carabinieri di Laives per verificare il grado di purezza e quindi l’effettivo valore sul mercato.

L’operazione dell'altro giorno fa il paio con una serie di altre attività antidroga svolte dai carabinieri in tutto il Burgraviato. Nel solo periodo estivo sono state arrestate in flagranza 4 persone e altrettante denunciate a piede libero sempre per spaccio di sostanze stupefacenti.

Nello stesso periodo i militari dell'Arma hanno segnalato al commissariato del governo altri 25 consumatori con sequestro di cocaina, marijuana e “speed”. Dati che indicano come anche nella città del Passirio il consumo di droga non sia cosa di poco conto. I carabinieri operano quindi nel migliore dei modi per cercare di debellare il fenomeno. E qualche spacciatore ogni tanto finisce nella rete. (rog)

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