Rapina al tabacchino di piazza Domenicani

In azione un uomo sulla cinquantina con accento straniero. Ha minacciato la titolare: «Sono armato». Rubato l’incasso di 500 euro



BOLZANO. Un rapinatore solitario è entrato in azione ieri sera poco dopo le 18 nella centralissima piazza Domenicani. E’ stato preso di mira il tabacchino al civico 34, situato all’altezza delle due piazzole di fermata degli autobus. Tutto si è svolto molto velocemente.

Nell’esercizio c’era solamente la titolare che si apprestava a fare i conteggi di fine giornata in attesa di chiudere verso le 19. Nel negozio è entrato un uomo sui 40/50 anni di altezza media (circa 1 metro e 70), vestito in maniera molto semplice. La titolare che si trovava dietro il bancone nei pressi della cassa non ha avuto alcun sentore di quanto stesse accadendo. «Pensavo si trattasse di un normale cliente - ha poi spiegato alla polizia - ho pensato che volesse acquistare delle sigarette prima della chiusura». In realtà l’uomo (che potrebbe essere originario dell’Est Europa) dopo pochi istanti l’ha messa in guardia. «Sono armato, non fare stupidaggini e danni i soldi».

Poche parole in lingua italiana espresse con un chiaro accento straniero. La donna è rimasta impietrita. Nonostante il malvivente non abbia estratto dalle tasche alcun tipo di arma, la titolare ha preferito non opporre alcuna resistenza. L’uomo si è portato con decisione dietro il bancone, ha aperto la cassa e...si è servito. Ha arraffato le banconote depositate e senza dire altro è uscito dal tabacchino dileguandosi. Il bottino sarebbe di circa 500 euro. La reazione della donna non sarebbe stata immediata, nel senso che invece di dare l’allarme via telefono avrebbe preferito uscire dal negozio, chiedendo aiuto ad alcuni passanti per poi fermare una pattuglia della Volante in servizio di controllo e pattugliamento preventivo. Agli agenti la donna ha ovviamente fornito una prima sommaria descrizione del giovane rapinatore. Si sarebbero però persi alcuni minuti preziosi che avrebbero permesso al malvivente di allontanarsi.

Il rapinatore ha agito a volto scoperto dimostrando di non temere di essere riconosciuto. La titolare della tabaccheria ha raccontato che l’uomo è parso molto tranquillo e ha detto di non averlo mai visto prima come cliente. Il fatto che abbia agito senza ritenere necessario un qualsiasi travisamento del viso, sembrerebbe dimostrare che non si tratta di una persona abituata a frequentare la zona del centro. Insomma il rapinatore ha dimostrato di non temere di essere riconosciuto magari nei prossimi giorni. In serata la titolare della tabaccheria ha sporto formale denuncia di quanto accaduto in Questura fornendo ulteriori particolari che potrebbero aiutare gli inquirenti. la tabaccheria è sprovvista di telecamere di sicurezza. (ma.be.)

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