Restaurato il campanile, rintocchi e festa in paese

Comunità di Salorno riunita di fronte al municipio con sindaco e vicesindaco Il parroco don Crescini ha ringraziato l’apposito comitato. Spesa di 196 mila euro


di Bruno Tonidandel


SALORNO. Dopo un anno di silenzio, campane a distesa a Salorno, sabato nel tardo pomeriggio. La comunità del centro della Bassa Atesina si è riunita di fronte al municipio e alla chiesa - con in testa il parroco, Paolo Crescini che ha interrotto le sue vacanze di Cesenatico, sindaco e vicesindaco e ospiti illustri fra i quali l’assessore Florian Mussner - per festeggiare la conclusione dei lavori di restauro del campanile della chiesa parrocchiale con le sue otto campane. "È stata un’opera indispensabile - ha detto il parroco - iniziata a fine aprile e conclusa nel modo migliore, grazie all’aiuto dall’alto e alla professionalità dell’impresa Kaiser & Wolf".

Il sacerdote ha voluto ringraziare il "Comitato del campanile" che ha guidato i lavori di restauro ma soprattutto si è impegnato molto a reperire i fondi necessari per coprire i 196 mila euro necessari per far fronte ai lavori. Ha anche messo in risalto il grande aiuto finanziario della popolazione, ma anche della Provincia, del Comune, della Cassa Rurale di Salorno, della Fondazione Cassa di Risparmio e dei padrini e delle madrine.

"La grande generosità dimostrata - ha soggiunto ancora don Paolo Crescini - dimostra che tutti hanno a cuore la funzione indispensabile svolta dalle campane in paese. Sono infatti i rintocchi dei bronzi del campanile a scandire le tappe della nostra vita: annunciano quando arriviamo su questo mondo fino a quando chiudiamo gli occhi per sempre". Brevi interventi anche da parte del sindaco Roland Lazzeri e del vice Ivan Cortella. Hanno, fra l’altro, messo in risalto che il paese unito sa compiere cose importanti.

L’assessore provinciale Florian Mussner si è complimentato con il "Comitato del campanile" per l’opera svolta ma anche perché è riuscito nell’impresa di contenere la spesa in 196 mila euro rispetto ai 200 mila previsti.

Il presidente della Cassa Rurale di Salorno Michele Tessadri, che ha donato 20 mila euro per restaurare campanile e campane, ha detto: "È stato doveroso intervenire in aiuto perché quest’opera rappresenta il simbolo delle tradizioni in paese".

Dopo la benedizione del campanile da parte del parroco don Crescini, di Mark Opere, sacerdote di colore del Sud Sudan sostituto del parroco e Urban Stillhard, presidente della Commissione diocesana delle campane, è stata celebrata la Messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Andrea allietata dalla banda musicale del paese e, annunciata, finalmente, dal suono a distesa di tutte le campane.

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