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Rifiuti, in centro a Bolzano parte il porta a porta

Il nuovo sistema per umido e residui: un pass consentirà agli addetti Seab di ritirare i contenitori all’interno degli edifici



BOLZANO. Basta sacchetti dei rifiuti abbandonati davanti alle case del centro storico in attesa del passaggio degli addetti della Seab. La società, in collaborazione con l'assessora Marialaura Lorenzini, ha elaborato un programma di miglioramento dei vari servizi per far fronte alle attuali criticità.

Le proposte sono state illustrate, ieri mattina in giunta comunale, dal consulente Marco Ricci: lunedì prossimo l’esecutivo dovrebbe decidere di farle proprie approvandole in toto o in parte. Il programma complessivo di miglioramento del servizio prevede un'ottimizzazione della raccolta nel centro storico: il nuovo sistema dovrebbe diventare operativo a partire da febbraio-marzo 2018.

La mini-rivoluzione riguarderà il centro storico, caratterizzato dalla mancanza di spazi e da un mix di utenze con necessità molto diverse tra loro. Seab propone l'introduzione di un sistema innovativo, ovvero l'installazione sulle porte delle utenze domestiche del centro, (da un minimo di 230 ad un massimo di 350), di sistemi apriporta automatici con transponder (programmabili e tracciabili) che permetterebbero una raccolta quasi "invisibile".

Gli addetti Seab avrebbero infatti la possibilità di ritirare i contenitori direttamente dall'androne/cortile della casa/condominio e di rimetterli al loro posto subito dopo aver effettuato lo svuotamento.

Un sistema che garantirebbe la massima comodità per i residenti, in quanto li libererebbe dall' impegno di esporre e di ritirare i bidoni. Per evitare che qualcuno possa opporsi all’ingresso con pass degli addetti Seab, verrà modificato il regolamento.

Il costo per l'installazione degli apriporta sarebbe totalmente a carico della società. Un sistema questo da aggiungere alla raccolta "tradizionale" tramite il passaggio due volte la settimana, di un eco-mezzo meccanico per la raccolta dei rifiuti.

In questo modo si dovrebbe migliorare anche la raccolta dei rifiuti organici che attualmente è praticamente inesistente in centro storico.

Sarà inoltre possibile anche lo smaltimento differenziato dei rifiuti in tetrapak consegnandoli in uno dei 70 punti, dove già oggi si effettua la raccolta mobile dei rifiuti pericolosi (attualmente gli imballaggi in tetrapak si possono consegnare solo al centro di riciclaggio in zona industriale).

Altra novità: spariranno i bidoni blu per la raccolta del verde troppo spesso utilizzati in maniera impropria.

Verrà fatta una raccolta porta a porta assegnando alle utenze interessate appositi bidoni (per utenze condominiali o individuali) da collocare su suolo privato e con uno svuotamento settimanale, fermo restando la possibilità di conferire gratuitamente (come avviene ora) i rifiuti verdi presso il centro di raccolta di via Volta o con servizio di asporto a chiamata a pagamento.

Si prevede inoltre il rinnovamento delle isole ecologiche nel corso dei prossimi 3-5 anni e un potenziamento della pulizia delle isole stesse e delle strade cittadine.

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