Rifiuti, in città 7mila tonnellate in meno

Trincanato: «Merito del nuovo sistema e delle sanzioni». La Provincia: «Siamo scesi da 100 a 93 mila tonnellate»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. La Provincia non ha ancora diffuso i dati ufficiali sulla quantità di rifiuti raccolta, Comune per Comune, nel corso del 2013 ma di sicuro il cambio di sistema introdotto a Bolzano (con la messa a disposizione del bidoncino alle famiglie ma anche alle imprese) ha cambiato notevolmente la ripartizione delle quantità tra il capoluogo e i Comuni limitrofi. Il dato più significativo, dopo mesi piuttosto tribolati, nel corso dei quali non sono mancate proteste da parte dei residenti per disservizi di varia natura, è rappresentato dalla notevole riduzione del fenomeno del «pendolarismo dei rifiuti», che negli ultimi anni aveva assunto proporzioni intollerabili, con un continuo via vai di auto dall’Oltradige ma anche dalla zona di Laives e della Bassa, da San Genesio e Sarentino. «In base alle prime cifre - spiega Giulio Angelucci, direttore dell'ufficio provinciale rifiuti - possiamo affermare che l’ammontare del residuo, in provincia, è sceso del 7-8%, per un totale di 7-8 mila tonnellate in meno, dato che potrebbe corrispondere in larga misura ai minori conferimenti di immondizia da parte di Bolzano. Grazie alla scomparsa dei bidoni nelle strade si è ridotto drasticamente il fenomeno del pendolarismo dei rifiuti. Per avere indicazioni più precise bisognerà comunque attendere l’elaborazione dei dati». Su scala provinciale c'è stato dunque un calo significativo del residuo, passato da circa 100 mila tonnellate a 92-93 mila. «Siamo più o meno sui quantitativi che avevamo preventivato», spiega Angelucci.

A testimoniare questa riduzione sostanziale dei rifiuti a Bolzano, con un incremento della differenziata (negli ultimi mesi) dal 47,2 al 67,5%, sono anche le cifre diffuse dal Comune di Bolzano. Riguardano i primi undici mesi del 2013,durante i quali il residuo è sceso da 27 mila e 503 chilogrammi a 22 mila e 672 chilogrammi con un decremento del 17,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre - parallelamente - è aumentata la raccolta differenziata, passata da 23 mila e 952 chilogrammi a 27 mila e 190 chilogrammi con una crescita stimata attorno al 13,5 per cento. Sempre per quanto attiene la differenziata i maggiori incrementi si sono registrati per la carta (+14,5%), il vetro (+13,8%), gli imballaggi in plastica (+73,5%), gli stracci (+36%) ma anche i rifiuti organici (+17,8%) e il rifiuto verde (+7,2%).

Parallelamente, è bene sottolinearlo, il Comune ha intensificato i controlli e a breve fornirà un quadro più dettagliato sul numero delle sanzioni inflitte ai "furbetti" che scendono dall’auto con borse cariche di rifiuti. «Rispetto al passato - sottolinea l’assessore comunale Patrizia Trincanato - c’è stato un calo piuttosto evidente dei rifiuti abbandonati accanto alle isole della differenziata, grazie anche all’introduzione del nuovo sistema. Ma, parallelamente, sono aumentate anche le sanzioni. Dal contenuto dei sacchetti riusciamo, il più spesso delle volte, a risalire al furbetto di turno. E non abbiamo l’intenzione di abbassare la guardia».

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