VADENA. L'ultima delibera approvata dalla giunta comunale ha messo in allerta i residenti del Comune di Vadena, perché riguarda «l'aggiornamento, la verifica e l'elaborazione della tariffa rifiuti». Ciò fa presupporre che, qualcosa, cambierà a breve. Nella delibera l'esecutivo sottolinea come sia necessario «un aggiornamento del modello tariffario» e ovviamente ci sono categorie, come è già accaduto a Bolzano o in altri Comuni limitrofi, che temono possibili aumenti. Ciò spiega il coinvolgimento di Seab, che già opera sia nel capoluogo che a Laives. «I professionisti che in passato hanno collaborato con noi - sottolinea nella delibera il Comune - adesso sono dipendenti Seab».

L'incarico è stato assegnato proprio nei giorni scorsi per una spesa complessiva di 10.101,60 euro. Sull'entità delle modifiche il sindaco di Vadena Alessandro Beati rassicura in toto i cittadini.

Sindaco, quali modifiche sono in programma alla tariffa rifiuti?

«La premessa, necessaria in questo caso, è che le utenze domestiche non saranno toccate. Quindi niente aumenti alle bollette delle famiglie».

Quali sono, allora, le ragioni dello studio?

«Abbiamo la necessità di adeguare le tariffe alle nuovo tecnologie che il Comune ha introdotto nel corso degli anni. Abbiamo deciso di appoggiarci a Seab perché i due professionisti che ci hanno seguito in passato ora lavorano proprio per Seab».

Diceva delle grandi utenze: di chi si tratta in particolare?

«Innanzitutto degli autogrill: basti pensare che solo questi ultimi producono rifiuti per un quantitativo comparabile a circa 1.500 persone. Ma non ci sono solamente gli autogrill. Penso, ad esempio, al centro provinciale di Laimburg oppure al centro di guida sicura. Quando ci sono particolari eventi la produzione di rifiuti è ovviamente più elevata».

I residenti possono, dunque, stare tranquilli...

«Assolutamente. Per loro le tariffe sono invariate. E Vadena resta all’avanguardia».

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