Rilancio: la Svp vede Conte A22, Kompatscher a Roma

Bolzano. Si è partiti dalle misure economiche del decreto Rilancio per terminare con il tema del lupo e l’impegno del premier Giuseppe Conte «ne parlerò con il ministro Costa». La delegazione dei...



Bolzano. Si è partiti dalle misure economiche del decreto Rilancio per terminare con il tema del lupo e l’impegno del premier Giuseppe Conte «ne parlerò con il ministro Costa». La delegazione dei parlamentari della Svp ha incontrato mercoledì sera il presidente del Consiglio e il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Conte ha voluto organizzare colloqui con tutti i gruppi parlamentari. Per la Svp c’erano i senatori Julia Unterberger e Dieter Steger e il deputato Manfred Schullian.

E oggi toccherà al presidente Arno Kompatscher, che sarà a Roma. In agenda un incontro con la ministra Paola De Micheli per discutere della concessione dell’Autobrennero. Dopo il lockdown non si è mosso più nulla e si avvicina il nuovo termine previsto per legge per l’affidamento, rinviato a settembre.

Conte e Gualtieri hanno illustrato le iniziative per la ripartenza economica, a cominciare dalle misure contenute nel decreto Rilancio. «Abbiamo chiesto un impegno più forte per la semplificazione burocratica, per l’abbassamento dell’Iva, come è stato fatto in Germania, e per il settore turistico che, soprattutto nei territori di frontiera, sconta una crisi particolarmente dura», riferisce Julia Unterberger, presidente del Gruppo per le Autonomie. Nell’incontro, aggiunge la senatrice, «sono stati affrontati inoltre diversi temi che interessano il nostro territorio: dalla legge provinciale sulle riaperture, alle questioni legate all’Autobrennero, alla problematica del lupo».

La Svp ha chiesto ulteriori rassicurazioni sul disegno di legge costituzionale depositato dai senatori del Pd Roberta Pinotti e Dario Parrini, contro cui si è mobilitata la Parteileitung nell’ultima seduta. «Il presidente del Consiglio ci ha assicurato che rispetto ad alcune iniziative parlamentari sulla clausola di supremazia, la posizione del governo sulle autonomie speciali è di pieno mantenimento delle attuali prerogative e competenze», riferisce Julia Unterberger, «Tutto questo fa il paio con quanto ci avevano detto i promotori del disegno di legge costituzionale che, a loro volta, avevano sottolineato come la loro proposta non riguarda le autonomie speciali e che sono disposti a inserire nel testo ogni precisazione in tal senso».

Si è trattato di un incontro, conclude, «sicuramente positivo, con l’impegno da parte di tutti a cercare soluzioni positive per le questioni che più ci toccano da vicino».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità