Riscone, arriva un camping a cinque stelle

Ventotto 28 bungalow e 260 piazzole: lo realizzerà la società impiantistica Plan de Corones investendo 21 milioni di euro


di Aldo De Pellegrin


RISCONE. Negli ultimi vent'anni il problema dell'assenza di un camping per la città di Brunico e, in generale, per l'intera area a nord del Plan de Corones è stato ampiamente discusso, è diventato, a rotazione, anche la bandiera di alcune formazioni politiche del capoluogo ed in molti si sono pure cimentati nel suggerire cosa si sarebbe dovuto fare, ma fino alla fine della settimana scorsa, molto oltre non si è mai andati. Ancora una volta, a dare una sterzata decisa al problema, ci ha pensato la società funiviaria del Plan de Corones che con tutta probabilità pensava da anni al progetto, annunciando, per ora ampiamente a grandi linee, le sue future intenzioni nel corso dell'assemblea annuale dell'Associazione turistica di Brunico e del circondario.

Fra i prossimi obiettivi della società funiviaria di Brunico e Riscone infatti, vi è il progetto di un'area turistica mista e di gran classe - qualcosa di unico per la val Pusteria e l'Alto Adige, è stato detto - che sugli otto ettari di terreno attorno al maso Korer a Riscone, che la società ha rilevato circa otto anni orsono, dovrebbe vedere sorgere un impianto ricettivo misto, una sorta di "hotel diffuso" fatto di qualcosa come 28 bungalow in legno e muratura e di 260 piazzole per roulottes e camper oltre ad una reception, le strutture comuni e servizi di alta qualità fra cui ristorante, sauna, piscina e wellness ed ampi spazi aperti, come del resto è previsto anche dalle linee guida del Comune di Brunico per un simile impianto. La struttura non avrà meno delle quattro stelle. Qualcosa del genere, ma con un numero assai ridotto di bungalows, si può godere già da anni al Caravan Park di passo Monte Croce Comelico, uno dei pochissimi camping a 5 stelle in Europa, anche se il presidente della società funiviaria Plan de Corones Spa, Werner Schönhuber, immagina ancora di più: «Un impianto di altissima qualità, qualcosa di davvero unico in Europa» anche per il contatto praticamente diretto con gli impianti e le piste da sci del Plan de Corones.

Quando la Plan de Corones Spa si muove e li palesa, i suoi progetti solitamente sono già a buon punto. Così lo è anche quello del "camping" a Riscone che rifiuta innanzitutto l'idea della concorrenza con gli altri esercizi ricettivi di Riscone, in quanto «Il target di clientela - spiega Schönhuber - è decisamente diverso da quello che cerca le sistemazioni alberghiere» e che ha già fatto anche i calcoli dell'investimento necessario: circa 21 milioni di euro che non è ancora del tutto chiaro se la società vorrà sborsare in proprio o in collaborazione con un partner, che dovrà comunque risultare all'altezza della situazione.

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