Riscone, i Verdi bocciano il camping «Troppo grande»

Niederkofler: “Favorevoli ad una struttura, ma non così» L’area interessata al progetto è di undici ettari


di Aldo De Pellegrin


BRUNICO. Sulla necessità che anche Brunico, o il suo territorio comunale, venga dotato di un campeggio adeguato e di piazzole "servite" per la sosta di camper e caravan non si registra nulla di nuovo. "Purtroppo", è il commento dei rappresentanti del Verdi in consiglio comunale a Brunico, che ricordano: "Il cambio di destinazione delle aree del maso Korer, da verde agricolo in zona per impianti turistici, fu messo all'ordine del giorno del consiglio comunale il 30 settembre 2013, accanto ad altri punti come lo stadio del ghiaccio e il Golfhotel. L'allora sindaco, anche candidato alle elezioni provinciali Christian Tschurtschenthaler, evidentemente aveva fretta di avviare almeno simbolicamente alcuni progetti, al fine di rafforzare nella campagna elettorale la sua immagine come promotore dell'economia pusterese. Viste le dimensioni del progetto e i suoi aspetti problematici, soprattutto l'allacciamento alla rete viaria di una simile megastruttura turistica, la fretta era per noi incomprensibile e non demmo il nostro assenso al punto. Il 25 novembre 2013 votammo inoltre anche contro il rigetto delle obiezioni presentate".

Un ragionamento che i Verdi ritengono avvalorato anche dalle Commissioni e dagli organi tecnici provinciali che hanno dato pareri negativi al progetto, anche per l'insufficiente valutazione delle alternative e degli impatti.

"Che poi la Giunta provinciale abbia comunque dato il suo via libera - prosegue il portavoce verde Hans Peter Niederkofler - in casi di questo tipo non è una novità e dobbiamo constatare che il “nuovo corso” della nuova giunta provinciale ha una portata limitata. Siamo a favore di un campeggio a Riscone - afferma Niederkofler - ma le sue dimensioni, la posizione e gli aspetti del traffico vanno valutati con cura".

Bocciatura completa, dunque, per il progetto in discussione che occupa un'area di quasi 11 ettari con le caratteristiche di un "albergo diffuso" con una quarantina di chalet e qualcosa come 280 piazzole. I Verdi peraltro, già da anni spingono per la realizzazione di un'area di sosta per camper: "Non intendiamo un campeggio, ma una possibilità di sosta regolare, a pagamento, con fornitura di corrente elettrica e acqua, in posizione adatta dal punto di vista del traffico. Da questo punto di vista, un campeggio di lusso al Korerhof non è la soluzione per questa necessità. La risposta alla nostra recente interrogazione sul tema - chiude la nota verde - mostra invece che anche 9 anni dopo la nostra prima mozione non si intravede una soluzione per il problema della sosta selvaggia dei camper".

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