BRUNICO. L'edificio in cui ha sede la scuola elementare di Riscone è ormai datato e ha urgente necessità di risanamento, mentre, dal canto suo, la scuola elementare del paese ha necessità di ulteriori spazi visto l'incremento degli alunni che la frequentano.

A questo scopo, l'amministrazione comunale, di concerto con la dirigenza scolastica, aveva avviato un concorso di idee che, nella sua prima fase. ha raccolto una cinquantina di progetti partecipanti. Dall'iniziale scrematura messa in atto dalla giuria incaricata di valutarli, undici sono risultati quelli che sono stati invitati alla seconda fase del concorso, nella quale la commissione giudicatrice, presieduta dall'architetto Paolo Bellenzier e coordinata dall'architetto Klaus Helleweger, ha quindi assegnato la palma di vincitore, con complessivi 92 punti sui 100 disponibili, al progetto dell'architetto bolzanino Wolfgang Simmerle, che è stato presentato nel corso della recente seduta, anche al consiglio comunale di Brunico.

Secondo la valutazione della giuria, gli elementi che hanno fatto cadere la scelta sulle soluzioni proposte dall'architetto Simmerle sono stati la particolare e convincente combinazione fra le aule d'insegnamento e gli spazi di apprendimento aperti e comuni e la scelta di mantenere tutte le classi su un unico piano e livello dell'edificio, sia nella parte risanata che nel suo ampliamento.

Un ulteriore elemento che è risultato vincente nella valutazione della giuria riguarda la particolare combinazione e integrazione che è stata proposta per la mensa per gli anziani, cui sono dedicate alcune aree dell'edificio, e che risulta in tal modo fare da "ponte" fra le generazioni.

L'apporto finale all'ottima valutazione del progetto, illustrato anche dal rendering prodotto dallo studio dell'architetto Simmerle, è rappresentato dall'integrazione, anche sotto il profilo ottico ed estetico, con la quale il nuovo edificio scolastico si fonde con il vecchio, quasi a rappresentare le due diverse età di una medesima idea.

Al secondo posto del concorso di idee, con pochi punti di distacco dal progetto vincitore e anch'esso con un'alta qualità d'insieme, si è piazzato il progetto presentato dallo Studio CeZ di Bolzano, degli architetti Calderan e Zanovello (87 punti complessivi), mentre al terzo posto si è piazzato un altro studio d'architettura del capoluogo altoatesino, l'Area di Roberto Pauro e Andrea Fregoni, che nella valutazione generale ha totalizzato 80 punti complessivi.

Per lo sviluppo del progetto esecutivo, che seguirà l'approvazione del consiglio comunale, la giuria ha suggerito alcune piccole varianti, mentre i costi complessivi dovrebbero ammontare a 4,5 milioni di euro. Già nel corso del 2015 si dovrebbe giungere alla conclusione della fase progettuale, mentre la politica dovrà occuparsi del finanziamento dell’opera, che andrà a completare, per il momento, il vasto programma dell'edilizia scolastica brunicense.

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