BOLZANO

Rissa sul bus a Bolzano, caos a Oltrisarco

Molte persone coinvolte, il 110 si ferma e fa smontare i passeggeri. Due feriti



BOLZANO. Violenza ieri sera sull’autobus. Caos a Oltrisarco, con auto dei carabinieri e della polizia arrivate sul posto. Poco prima delle 21.30 una rissa è scoppiata sull’autobus 110, diretto verso Laives. Almeno una decina di persone vi sono state coinvolte. Due feriti non gravi sono stati portati all’ospedale. «Ero nella parte davanti dell’autobus, non mi sono resa conto di cosa stesse succedendo, fino a quando non ho sentito grida sempre più alte e l’autobus si è fermato. C’erano molte persone che stavano litigando», racconta una passeggera dell’autobus. La rissa è scoppiata tra un gruppo di giovani stranieri. Hanno iniziato a picchiarsi nel bus, sotto gli occhi di molti ragazzi, che stavano rientrando a casa da Bolzano. In via Maso della Pieve, all’altezza del sottopasso verso via Volta, l’autobus si è bloccato. L’autista ha fatto scendere i passeggeri. Sono arrivate le pattuglie della polizia e dei carabinieri che, con i manganelli in mano, hanno cercato di riportare la calma tra le persone coinvolte nella rissa. Grida, due giovani a terra, ma coscienti, e intanto l’autobus fermo e gli abitanti della zona alla finestra per guardare cosa stesse accadendo. Solo dopo diversi minuti il 110 ha proseguito la propria corsa, ma con tanti ragazzi-testimoni rimasti a terra, per parlare con le forze dell’ordine e il gruppo di stranieri sotto il controllo degli agenti. Un’ambulanza ha portato al pronto soccorso i due giovani rimasti feriti. È solo l’ultimo caso di situazione fuori controllo sugli autobus, come denunciano gli autisti della Sasa.













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