Ristoranti, pioggia di cappelli sull’Alto Adige

Le edizioni 2013 delle guide “Gault Millau” ed “Espresso” premiano il settore



Le due guide gastronomiche presentate ufficialmente oggi, “Gault Millau Südtirol 2013” e “Le Guide de l’Espresso Alto Adige-Südtirol”, assegnano al settore eno-gastronomico altoatesino i voti più alti dalla loro prima pubblicazione: il bilancio complessivo infatti è di 111 cappelli per la GM e di 15 per l'Espresso. Da segnalare anche l'ingresso nell'élite gastronomica dei due manuali di ben 17 nuovi ristoranti.

“In Alto Adige il settore gastronomico e quello viticolo sono in continua crescita. Questo non può che farci molto piacere, anche perché contribuisce al posizionamento dell'Alto Adige come terra del gusto”: sintetizza così Christoph Engl, direttore di Alto Adige Marketing (SMG), l'ottimo comportamento della scena gastronomica locale. E in effetti il risultato è degno di nota: i locali inseriti nella prestigiosa guida sono saliti a 20, e due di essi – il Sissi di Merano ed il Kuppelrain di Castelbello – sono riusciti a conquistare il terzo cappello andando ad aggiungersi alle confermate Gourmetstube Einhorn di Mules e Trenkerstube dell'Hotel Castel di Tirolo. Confermati anche i 4 cappelli del ristorante St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano in Badia.

Nel suo intervento Karl Hohenlohe, responsabile dell'edizione regionale della guida Gault Millau, ha voluto sottolineare come l'Alto Adige rappresenti un caso decisamente raro: “Si tratta dell'unico territorio in cui la gastronomia è in continuo miglioramento”. L'Alto Adige inoltre, grazie alla sua ricchezza di contrasti tra elementi alpini e mediterranei, è di fatto una regione unica: “L'Alto Adige non ha concorrenti quando si tratta di creare delle connessioni tra gli straordinari prodotti di base e le specialità locali, grazie al grande intuito nella loro elaborazione”, ha concluso il critico gastronomico tedesco.

Anche il futuro peraltro sembra garantito. Se infatti nel 2012 le new entries furono 4, quest'anno la “Gault Millau 2013” annovera ben 13 nuovi ristoranti.

Anche per Luigi Costa, caporedattore del manuale “Le Guide de l’Espresso Alto Adige 2013”, il bilancio è più positivo: “Quest'anno abbiamo assegnato voti a 60 ristoranti, 13 dei quali hanno collezionato 15 cappelli”. Tra i migliori locali spiccano il St. Hubertus dell'Hotel Rosa Alpina di San Cassiano in Badia con 17,5 punti, il ristorante Zur Rose di Appiano con 16 punti e mezzo e quindi, appaiati a quota 16, il Kuppelrain di Castelbello e lo Jasmin dell'Hotel Bischofshof di Chiusa. L'edizione 2013 di “Le Guide de l’Espresso Alto Adige-Südtirol” annovera inoltre ben 9 new entries. I migliori esordienti sono La Stüa de Michil dell'Hotel La Perla di Corvara ed il ristorante Anna Stube dell'Hotel Grödnerhof di Ortisei, entrambi premiati con 15,5 punti, ed il ristorante Einhorn dell'Hotel Stafler di Mules con 15 punti.

Dove si possono acquistare le guide gastronomiche?

“Gault Millau Südtirol 2013” è distribuita dalla casa editrice Athesia al prezzo di copertina di 6,50 € ed è reperibile anche nelle librerie di Germania, Austria e Svizzera. A novembre uscirà la guida “Gault Millau Deutschland”, che comprende tutti i ristoranti segnalati nel manuale altoatesino. Gli amanti della tecnologia web potranno approfittare dell'apposita applicazione sviluppata per gli smartphone. Il volume “Le Guide de L’espresso Alto Adige-Südtirol 2013” viene invece distribuito in Italia dal gruppo editoriale L’espresso ed è reperibile in libreria ed edicola al costo di 6,20.













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