Ristrutturazioni edilizie, la Cisl: la Provincia anticipi i benefici fiscali

Buonerba: in questo modo si farebbe ripartire un settore in profonda crisi, con i benefici maggiori dei costi



«Allo stato attuale in Alto Adige abbiamo un’abbondante presenza di edifici totalmente o parzialmente inutilizzati. Sempre in base ai dati dell’Astat ci sarebbero quasi 20.000 appartamenti vuoti e nelle zone produttive solo il 3,69% del territorio altoatesino è costituito da aree insediative utilizzabili. In questo contesto, pensare ad ulteriori espansioni è puramente illusorio». Lo afferma il segretario aggiunto della Cisl/Sgb, Michele Buonerba.

«Ora è venuto il tempo di ristrutturare il patrimonio esistente. Abbiamo proposto che nel “Patto per il lavoro” venisse inserita una misura che prevedesse l’anticipo, da Parte della Provincia, dei benefici fiscali previsti dallo Stato per il risanamento degli immobili esistenti», ancora il sindacato.

La misura è stata approvata dalla giunta ed ora il disegno di legge è stato depositato presso il consiglio provinciale. «Il contribuente ha la possibilità di recuperare l’investimento in 10 anni e non tiene conto dell’erosione generata dall’inflazione sull’importo investito. Per questo un intervento della Provincia, che permetta al contribuente di ottenere, al termine dei lavori, l’anticipo del beneficio fiscale dello Stato, incentiverebbe notevolmente i contribuenti ad iniziare i lavori», sottolinea la Cisl.

Naturalmente, per chi dovesse utilizzare l’incentivo provinciale, verrebbe meno il diritto ad utilizzare la detrazione nazionale.













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