Rogo a maso Remp: gravi danni

Le fiamme partite dalla caldaia hanno avvolto due piani della struttura in quel momento disabitata


di Ezio Danieli


MERANO. Un incendio, sviluppatosi probabilmente nel reparto caldaia, ha causato gravi danni ieri mattina al maso Remp, uno storico maso contadino nell'omonima via a Maia Bassa. Ingenti i danni in due alloggi e uno dei figli proprietari dello stabile è stato ricoverato all'ospedale Tappeiner per lo choc patito alla vista degli effetti delle fiamme.

L'allarme, quando erano circa le 7.30 del mattino, è stato dato da un passante, che ha visto del fumo uscire dal maso Remp, un maso di Maia Bassa lungo la via che porta in via Roma. Sono intervenuti rapidamente i vigili del fuoco della vicina sede di Maia Bassa, che subito si sono resi conto che si trattava di un incendio da non sottovalutare, sprigionatosi - sembra - dal vano caldaia del rustico in quel momento disabitato.

I pompieri di Maia Bassa hanno chiesto l'ausilio dei colleghi di Merano e di Quarazze. Una settantina di vigili del fuoco ha operato per quasi due ore. Prima sono entrati al piano terra, poi sono saliti al secondo piano dello stabile, dove nel frattempo il fumo e le fiamme erano saliti, trovando facile esca nella struttura in legno del rustico. I vigili del fuoco, che hanno avuto rapidamente ragione delle fiamme, nulla hanno potuto fare per evitare i danni causati dall'intenso fumo e dal fuoco.

Due gli appartamenti che hanno avuto le più gravi conseguenze a causa del rogo, che, dopo un sopralluogo fatto nel pomeriggio dai vigili del fuoco del gruppo permanente di Bolzano, pare abbia avuto origine nel vano caldaia dello stabile. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, la polizia di Stato, una pattuglia della polizia municipale e un'ambulanza della Croce rossa.

I volontari dell'associazione di pronto soccorso, per puro scopo precauzionale, hanno provveduto a trasportare all'ospedale civile Tappeiner uno dei figli della proprietaria, che si trovava in uno stato di choc dopo aver notato gli esiti del rogo.

Per fortuna, al momento delle prime fiamme e del conseguente fumo, al maso Remp non c'era nessuno in casa: il rogo avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche.

Cessato l’allarme, gli inquirenti hanno iniziato gli accertamenti su cosa possa avere provocato l'incendio. Il loro lavoro dovrebbe essere favorito dall'esito delle verifiche fatte nel pomeriggio di ieri dai tecnici del corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano.

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