Rogo doloso in un bar del centro

A fuoco nella notte l’ombrellone di un locale, una vetrina e una finestra del centro Tangram


di Ezio Danieli


MERANO. Un atto vandalico è stato compiuto, nella notte tra Natale e Santo Stefano, al bar ristorante Hasen Jos, in via Portici, in pieno centro. Ignoti hanno appiccato il fuoco a un grande ombrellone all'esterno del locale. In breve le fiamme si sono sviluppate in alto, hanno distrutto l'ombrellone, una vetrina e, alcuni metri sopra, la persiana degli uffici del centro culturale Tangram.

L'intervento dei vigili del fuoco è stato rapido e provvidenziale. I danni, secondo la denuncia presentata alla polizia di Stato, sono superiori a 10 mila euro.

Erano passate da poco le 4, quando, in via Portici, i vandali sono entrati in azione. Bersaglio, un ombrellone che i titolari dell'Hasen Jos mettono all’esterno del locale per riparare gli avventori da pioggia e sole. Un ombrellone grande con due supporti metallici. I malviventi hanno appiccato il fuoco al telo e in breve le fiamme hanno avvolto l'ombrellone, poi si sono sviluppate sulla colonna in muratura dell'angolo di via Portici, hanno rovinato una vetrina in cui Tangram propaganda la sua attività e hanno raggiunto la finestra al primo piano della stessa associazione culturale, dove la persiana è stata bruciata.

Per fortuna in via Portici, nonostante l'ora, è transitato un passante, che, visto il rogo, ha chiamato i vigili del fuoco e i carabinieri. I pompieri hanno spento il rogo prima che si estendesse, pericolosamente, a una luminaria natalizia sovrastante il bar -ristorante.

"E' stata, tutto sommato, una fortuna - dice Martha Told, la titolare di Hasen Jos che ieri mattina si è presentata alla Polizia di Stato per sporgere denuncia - perché il fuoco, se non fosse stato individuato in tempo, avrebbe creato guai ben più seri. Intanto il danno è notevole: attorno ai sette mila euro per il solo ombrellone”.

Anche Alessandro Baccin, direttore di Tangram, spiega che, “intanto bisognerà rifare la vetrinetta per la propaganda della nostra attività, poi dovremo sostituire la persiana distrutta dal fuoco".

Ieri, sul luogo dell’atto vandalico, c’era anche l’amministratore dello stabile Klaus Sanig. "I danni sono per fortuna contenuti, rispetto a quello che poteva succedere". Il nuovo atto vandalico in centro ha creato apprensione fra i cittadini e i negozianti in ansia ora per la notte di San Silvestro.

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