BOLZANO. Il Comune di Bolzano, di sicuro, rispetta alla lettera le regole che disciplinano l’utilizzo dei box arancioni. A garantirlo è il comandante Sergio Ronchetti, che sottolinea come - proprio grazie agli speed check - i bolzanini siano diventati (molto) più disciplinati. Si è abbassato il numero degli incidenti, ma anche quello delle sanzioni.

«In assoluto - commenta Ronchetti - ritengo che le prese di posizione contrarie all’uso degli speed check siano pura demagogia. Da quando sono stati installati nel capoluogo è aumentata la sicurezza, si è abbassato il numero dei sinistri stradali e gli utenti della strada sono molto più prudenti». L’altro giorno, in via Galilei, non è stata inflitta nemmeno una sanzione. «Questo è un dato molto positivo anche per il Comune». Il fatto che le multe siano in calo è testimoniato anche dai dati del trimestre da giugno ad agosto del 2016, comparati con quelli del 2015. «Lo scorso anno sono stati controllati 11.018 veicoli e sono state inflitte 148 sanzioni: ciò significa che è stato multato l’1,34 per cento degli utenti della strada. Nel 2016 sono state inflitte 161 sanzioni ma a fronte di 13.106 controlli con una percentuale di sanzioni dell’1,22». Il maggior numero di multe si registra in via Galilei, lungo l’arginale e in viale Druso.

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