Rossana Podestà da star del cinema alla montagna

Domani al festival della montagna di Bressanone: 60 pellicole, poi l’incontro con Walter Bonatti e il suo mondo



BRESSANONE. Domani alle ore 19.30 il Festival della Montagna inaugura la quinta edizione dell’Ims e invita tutti gli appassionati di montagna ad assistere alla prima presentazione in programma “Mountain.Stories – Racconti di montagna da vivere e provare”. Sul palcoscenico tre personaggi della vita quotidiana, tre vite differenti accomunate dalla grande passione per la montagna. Herbert Henzler ex manager della McKinsey e membro del consiglio amministrativo del Fc Bayern München, accanto a Hubert Ilsanker, distillatore della Baviera e conservatore del vivere lentamente, senza connessione internet e telefono. Con loro anche Rossana Podestà, che racconta della vita clamorosa dei grandi film al fianco di attori e registi famosi, ma anche della sua montagna vissuta come compagna di vita del leggendario alpinista Walter Bonatti. Una storia colma di esperienze e incontri molto diversi.

Rossana Podestà, nome d'arte di Carla Dora Podestà (Tripoli, 20 giugno 1934), è stata attrice famosa negli anni 50 e 70, scoperta sedicenne dal regista Léonide Moguy nel cast per il film «Domani è un altro giorno». In totale ha recitato in una sessantina di pellicole, sia in Italia sia all'estero, lavorando per registi come Mario Monicelli, Georg Pabst, Valerio Zurlini, Mario Camerini, Robert Aldrich, Steno e, ultima apparizione nel 1985, Giuseppe Bertolucci. Sposata nel 1954 con il regista Marco Vicario, divenne la regina del filone “peplum”, film storico-mitologici. Il regista Robert Wise la scelse così per la parte della protagonista nel film Elena di Troia preferendola a Liz Taylor, Ava Gardner e Lana Turner.

Divorziata da Vicario, da cui ha avuto due figli, e abbandonata la carriera cinematografica, nel 1981 incontra l’alpinista ed esploratore Walter Bonatti di cui diventa l’inseparabile compagna per 30 anni, vivendo con lui tra l'appartamento di Roma, la villa all'Argentario e soprattutto il casale di Dubino (Sondrio) che recuperano e costruiscono come loro nido ideale.

In questi anni ha accompagnato Bonatti in viaggi nei luoghi più selvaggi del Mondo e dopo la sua morte ha pubblicato per Rizzoli il bellissimo libro “Walter Bonatti una vita libera”.

Rossana presenterà assieme ai due autori Reinhold Messner e Alessandro Filippini anche il nuovo libro «Walter Bonatti. Il fratello che non sapevo di avere» sabato prossimo alle 17. La presentazione è a ingresso gratuito.

Altre informazioni su questo appuntamento e sul programma della manifestazione su www.Ims.bz, biglietti per l’inaugurazione nelle filiali Athesia o alla cassa serale (19 euro).













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