Salorno, fissate le rette della casa di riposo

Si pagherà 53,15 euro in singola e 50,49 euro nelle stanze con più letti Acceso dal Comune un nuovo finanziamento (767 mila euro) per l’ampliamento


di Massimiliano Bona


SALORNO. Sono almeno due le decisioni che ha preso la giunta comunale di Salorno negli ultimi giorni dell'anno e che riguardano uno dei progetti più attesi dai residenti, l'ampliamento della casa di riposo, che avrà anche un'ala per lungodegenti. Intanto sono state fissate le rette per il 2017 che saranno di 53,15 in singola e di 50,49 euro nella stanza con più letti (si tratta della tariffa base), ma la decisione più importante è stata l'accettazione di un finanziamento dal fondo di rotazione di 767 mila euro. La giunta si è impegnata a garantire la restituzione degli importi «nella misura annua del 5,0 % per la durata di 10 anni a partire dal 30 giugno 2017 con un impegno di spesa di 38.350 euro l'anno». Mai come per questo progetto è stata decisiva e proficua la buona collaborazione tra Comune e Fondazione Benjamin Kofler. L'importo complessivo dell’opera è - secondo la delibera di fine anno - di 10,686 milioni di euro (la cifra, tutto compreso, dovrebbe arrivare a 12 milioni), coperti da un contributo a fondo perduto di 3,450 milioni, mezzi propri della fondazione per quasi 3 milioni euro, un mutuo della casa di riposo di 1,5 milioni, e tre mutui accesi grazie al fondo di rotazione per un totale di circa 2,7 milioni di euro. Nella nuova struttura sono previsti 50 posti letto, contro i 32 attuali. Ci saranno tre aree di assistenza per ospiti pressoché autonomi (18 posti), ospiti con limitazioni funzionali e cognitive (22 posti) e ospiti con gravi e stabilizzate patologie neurologiche o neuromuscolari (8 posti). «Di particolare rilevanza - spiega il dottor Flavio Giardi, presidente della Casa di riposo - è il settore dedicato a questi ultimi. Sarà una sorta di “oasi” dedicata all’assistenza di alto livello».

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