SALORNO. Il giorno dopo il paese è scosso. Non è passata inosservata, a Salorno, la rissa che l’altro giorno ha visto protagonisti due giovanissimi ragazzi con tanto di coltello a serramanico. Impressiona l’età dei protagonisti: dieci o undici anni. Poco più che bambini, poco meno che adolescenti eppure già capaci di minacciarsi e ferire con una lama.

Le voci, dunque, si sono rincorse e anche il mondo della scuola è rimasto scottato. Naturalmente ieri nessuno era presente nelle aule scolastiche, data la concomitanza con l’inizio delle festività pasquali.

In ogni caso la scuola media in lingua tedesca con sezione distaccata “Noldin” ci ha tenuto a proporre immediatamente alcune precisazioni. «I due studenti dell’età di dieci o undici anni - scrivono in una nota firmata dalla segretaria Monika Gabrielli - frequentano la scuola media italiana e non la scuola media tedesca. Nemmeno lo studente ferito e soccorso dalla Croce Bianca locale è di madrelingua tedesca». Precisa e asciutta arriva una conformazione etnica dell’accaduto. Nemmeno una riga di condanna. (a.c.)

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