Salorno, Svp rinnovata ma decisiva per la giunta

Stella alpina pronta a rinnovare il patto con «Impegno», Pd possibile outsider Il gruppo è guidato da Roland Lazzeri e dall’ad dell’A22 Walter Pardatscher


di Massimiliano Bona


SALORNO. Una squadra giovane e parecchi nuovi innesti potrebbero consentire alla Svp di Salorno di fungere da ago della bilancia alle prossime elezioni comunali. Innanzitutto si tratta dell'unico partito di lingua tedesca dopo l'inatteso forfait dei Freiheitlichen, ma soprattutto nel team è rimasto - seppur con una candidatura di bandiera - l'Obmann locale Walter Pardatscher, libero professionista ma anche amministratore delegato dell'A22, che in ambito locale (non solo nel gruppo tedesco) catalizza sempre parecchi consensi. Tra le altre figure di rilievo spiccano il candidato sindaco Roland Lazzeri, 44 anni, che nella vita è responsabile del controllo qualità in un’azienda nel settore della frutticoltura ma anche un personaggio trainante del mondo associativo e sportivo, Martin Ceolan, imprenditore di 37 anni su cui punta molto lo stesso Pardatscher, Stefan Franceschini, direttore tecnico in un'azienda privata con un passato ai vertici della Junge Generation e un presente a capo della Croce Bianca, e Samantha Endrizzi, 37 anni, responsabile marketing della Federazione latterie Alto Adige ma anche ai vertici dell'Apt a Salorno. Ci sono anche vari esponenti del mondo contadino (Devis Micheloni e Klaus Nicolodi), uno del mondo bancario (Martin von Malfer), ma anche liberi professionisti (il 27enne Martin Telch), imprenditori (Stefania Ventura Pichler), impiegati (Alexandra Telch e Thomas Weissensteiner) e un muratore (Oskar Faustin). Di rilievo anche la perdita di tre figure trainanti dell'attuale gruppo in consiglio comunale: Manfred Joppi, Walter Cristofoletti e l'attuale vicesindaca Marlene Tabarelli. Quest'ultima, forse, si aspettava maggiore considerazione, ma ha scelto di farsi da parte prima di arrivare ad una possibile rottura.La Svp è stata corteggiata dai partiti italiani per arrivare ad un possibile collegamento di lista, ma alla fine ha scelto di correre da sola. L'assenza dei Freiheitlichen potrebbe, paradossalmente, rivelarsi uno svantaggio anche per gli effetti legati alla proporzionale. «Ci siamo rinnovati molto - commenta Walter Pardatscher - con la convinzione di riuscire a fare bene. Salorno ha bisogno di una spinta su temi che in questi anni sono rimasti, talvolta, sotto traccia».

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