Salvini «sudtirolese», irritazione Svp 

Gelo di Achammer e Kompatscher sulla tappa a Castelrotto. Unterberger al governo: «Abbassare i toni sull’Europa»



BOLZANO. Salvini con il grembiule blu, i boccali di birra e i discorsi politici a Castelrotto sono diventati un caso. Grande gelo nella Svp, e non solo a Bolzano. Al Senato Julia Unterberger ha pronunciato ieri un discorso durissimo contro il governo: «Abbassare i toni con l’Europa».

Il leader della Lega domenica al festival dei Kastelruther Spatzen si è giocato la carta simpatia: immergersi nel mondo sudtirolese, rassicurare, mostrare che la Lega è «come voi». È stato applaudito e molti germanici e sudtirolesi si sono avvicinati per una fotografia. Il centrodestra attacca Matteo Salvini per questa operazione (si veda l’intervista in queste pagine ad Alessandro Urzì), ma anche nella Svp la visita a Castelrotto ha provocato molti musi lunghi e rischia di diventare un boomerang per la Lega, ansiosa di diventare il nuovo partner di giunta. I candidati della Svp raccontano che il Salvini di Castelrotto sia da due giorni uno dei temi caldi negli incontri sul territorio. L’Obmann Philipp Achammer, in una intervista al Dolomiten, ha dichiarato che non c’è nulla di scontato sulla prossima giunta. La Svp, così Achammerr, non farà salti mortali per confermare il Pd (se dovesse esserci un solo eletto, ndr), ma anche sulla Lega Achammer prende le distanze: «Salvini durante la sua visita ha dimostrato di capire poco della nostra terra». Achammer si riferisce ad una frase pronunciata dal ministro dell'Interno dal palco del concerto sulla «difesa dei confini». La battuta sarà anche stata riferita ai migranti, come probabile, dice Achammer, «ma suona comunque molto nazionalista», dice il segretario Svp. Così ha detto Salvini: «Sono felice di essere in questa splendida comunità come ministro dell'Interno per difendere la sicurezza e i confini».

In ogni caso, ancora Achammer, dal partner di coalizione la Svp pretende «un chiaro sì all'autonomia e all'Europa» e proprio questo, «è piuttosto difficile con le posizioni eurocritiche di questo governo». La tappa a Castelrotto viene descritta così dal presidente Arno Kompatscher: «Ho trovato che il ministro Salvini a Castelrotto sia stato abile a sfruttare l’occasione, ma il suo comportamento sia stato poco opportuno. I Kastelruther Spatzen hanno avuto la gentilezza di invitarlo sul palco, visto che c’era un ministro in platea, ma sicuramente non si aspettavano un intervento politico».

Intanto così è intervenuta Julia Unterberger (Gruppo per le Autonomie) nel corso della discussione al Senato con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in vista del Consiglio europeo: «Abbassare i toni con l’Europa, perché con le offese non si va da nessuna parte. Per ora questa strategia si è mostrata fallimentare. A giugno, sui richiedenti asilo, si è consumato un vero e proprio passo falso per il Paese, perché con il passaggio nella loro distribuzione da obbligatorio a facoltativo tra i Paesi membri, si è solo fatto un regalo agli egoismi dei paesi di Visegrad. Anche sulla manovra economica non ha senso prendersela con l’Europa, se segnala i rischi per un paese con un alto debito pubblico come l’Italia. È come prendersela col termometro quando segnala la febbre. La verità è che l’Italia sta scivolando in una condizione di sempre maggiore isolamento. Bisogna allora fare proprie le parole del presidente Mattarella, che ha invitato il Governo ad abbassare i toni e a cercare la strada della collaborazione e del confronto costruttivo con le istituzioni europee. Da europeisti convinti siamo preoccupati per quanto sta accadendo». Salvini via twitter, ha risposto ieri a Reihold Messner: «Messner mi ritiene addirittura pericoloso, senza neanche conoscermi Gli ha dato fastidio l'eccezionale accoglienza che mi ha riservato la gente delle sue montagne Pronto a incontrarlo e a spiegargli come intendo migliorare il nostro Paese. Prosit». (fr.g.)

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