San Giacomo: due giorni per diventare la capitale del blues

Venerdì e sabato torna l’attesissimo Festival organizzato da Ago & Friends


di Daniela Mimmi


BOLZANO. Raro, prezioso, sfaccettato, moderno e antico, triste e allegro blues. Sembrava che a Bolzano ci si fosse dimenticati di lui. Il jazz ha il suo festival, così come pure il balletto, Mahler addirittura ne ha due. Ci doveva pensare un gruppo di amici, che il blues lo ama, lo suona e lo canta da parecchi anni: Ago & Friends, ma soprattutto Agostino Accarrino e Lukas Insam.

Il primo Festival Blues, lo scorso gennaio sempre al Teatro San Giacomo, durò solo un giorno e restarono fuori centinaia di persone. Perchè i nomi, anche l’anno scorso erano stellari, perchè sul palco si alternavano musicisti locali e internazionali, giovani e anziani. E perchè il blues, nonostante il nome, assicura una serata ad alto contenuto adrenalitico.

Per la seconda edizione di “An evening with the blues”, gli organizzatori hanno pensato bene di spalmare il Festival su due serate, domani venerdì e sabato 26, dall’identico programma. La formula ideata da Accarrino e amici è semplice ma indovinata: la serata non sarà un semplice e normale concerto, ma un vero e proprio happening musicale in cui nasceranno spontanee le jam session, le voci si mescoleranno ai fiati, le chitarre di tutti i generi alle percussioni.

«Per tre ore per sera – dice Accarrino – si ripeterà l’atmosfera dello scorso anno in cui tutti, sul palco, ma anche sotto, condivideranno la stessa esperienza. E' una bella occasione anche per i nostri musicisti improvvisare con una star del blues internazionale». Ci sarà il blues, ma anche il rock, un tocco di jazz e di world, magari un po’ di indie e reggae e quant’altro. Perchè, come amano dire all’unisono Accarrino e Insam, «tutto è nato dal blues, che è papà di tutte le musiche che sono venute dopo».

A cominciare proprio dai Rolling Stones, che stigmatizzarono il matrimonio fino ad allora impensabile tra rock e blues: tra i primi amori e nelle prime loro canzoni ci sono Chuck Berry (Carol) e Little Richard, ma anche Charlie Parker e Buddy Holly (Not fade away). «La prima volta che ho incontrato il blues fu quando mi portarono qui su una nave – ha detto B.B.King - C'erano uomini su di me e molti altri usavano la frusta ... adesso tutti vogliono sapere perchè canto il blues ...».

Erano gli albori. Poi tutto è cambiato e tutti si sono impossessati del blues. Che, come dice Lukas Insam «è uno stato, è zen. Il blues è un concetto, uno stato d'animo. Il blues lascia libertà totale a qualsiasi improvvisazione, non ha e non dà vincoli». A fare tanta musica, più o meno blues, saranno in tanti, in queste due serate a entrata gratuita.

Gli onori di casa li fa la home band di Ago & Friends, che vede schierati, oltre ad Accarrino e Lukas Insam, Davide Ropele (batteria), Patrick Planötscher (basso), Nico Aldegani (tastiere), Jack Alemanno (percussioni), Thiago Accarrino (batteria), Marco “Warren” Comi (basso). Loro faranno da raccordo tra le diverse esibizioni ed ognuno di loro di esibirà a sua volta con qualche altro musicista, nella più assoluta e totale libertà.

Accanto a loro tanti musicisti di casa nostra come Loris Anesi, Joe Chiericati, Gianni . Ghirardini, e ben cinque super-ospiti di levatura nazionale e internazionale, a cominciare dalla blues-woman statunitense Gail Anderson e dal blues-man Rudy Rotta, per proseguire con Alberto Marsico, Gio Rossi, Fiorenzo Zeni.

Gail Anderson è nata in Virginia, ma dal 2001 vive in Europa, dove oltre a tenere moltissimi concerti in Germania, Francia, Inghilterra, Olanda, Russia, collabora con diversi artisti e gruppi. Molto intensa la sua attività “live”. Di Rudy Rotta, ormai considerato a livello internazionale un grande esponente della musica blues, potete leggere la scheda in questa pagina. Alberto Marasico è attivo a livello professionale da oltre 25 anni, ha frequentato i seminari di Jack McDuff e collabora con diversi musicisti in ambito soul-jazz, quali Lannie McMillan, Ollie Nightingale, Linda Young, Beverly Watson, Sharon Clark e si è esibito anche con Anthony Paule, con Ian Paice e col chitarrista blues Alex Schultz.

Ha partecipato alla trasmissione "Superquark“ (RAI), in qualità di esperto dell'organo Hammond. Gio Rossi, batterista, compositore, arrangiatore, è personaggio noto nel mondo del blues e del jazz per le sue collaborazioni con artisti di grande fama come Joey de Francesco, Sugar Ray Norcia, Alex Schultz, Lynwood Slim e molti altri. La sua grande esperienza come batterista da studio, lo porta a incidere sia in Europa che in America. Ha partecipato ai più importanti festival musicali a livello mondiale e si è esibito in tutto il mondo. Fiorenzo Zeni ha suonato con il Collettivo Musicale, Triko, Chorus Jazz Orchestra, Naphta-line, Cancun e tanti altri. Partecipa ai seminari di Mattias Ruegg, Maria Schneider, Carla Bley, Steve Swallow, John Surman e John Warren. In Francia nel 2002 ha vinto il 1° premio al Torneo Internazionale di Musica con la Tiger Dixie Band. Collabora con Paolo Fresu, Franco d’Andrea, Enrico Intra, Marco Vaggi e molti altri. E adesso: are you ready for the blues?













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