Festival blues: il numero uno è Rudy Rotta

È stato lui il mattatore della due giorni al Teatro di San Giacomo


È stato Rudy Rotta, navigato bluesman veronese con pedigree internazionale, il mattatore, la vera sorpresa della seconda edizione di “An Evening with the Blues n.2”. Ma l’accogliente teatro di San Giacomo, che si è riempito due volte (venerdì e ieri sera) lasciando fuori dozzine di aspiranti spettatori, non ha risparmiato applausi anche a tutti gli altri protagonisti di questo evento che sta diventando irrinunciabile nel cartellone musicale locale. Agostino Accarrino e Lukas Insam, sostenuti dal Centro culturale San Giacomo e finanziati (poco ma lodevolmente) da una schiera di piccoli sponsor oltre che dai Comuni di Bolzano e Laives e dalla Provincia, hanno messo in piedi un cast importante per tre ore e mezza di live, riuscendo ancora una volta a dimostrare che qui c’è tanta voglia di blues benché i giovani abbiano smesso o quasi di suonarlo. Per il prossimo anno qualcuno già pensa di cercare una sala più capiente. Chi ha detto che blues significa tristezza? A Bolzano ogni anno significa festa. Sempre più grande.


la rassegna a collepietra

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