Chuck Berry, sale la febbre: pochi posti per il mito rock

Ancora 20 biglietti, (a 90 euro), per lo show clou dello Steinegg Live a Collalbo. Il festival di Collepietra inizierà in chiesa il 17


di Daniela Mimmi


COLLEPIETRA. Sarà Chuck Berry la star della nuova edizione di Steinegg Live che prende il via il 17 ottobre e si concluderà il 26 e che sarà sul palco della Casa della Cultura di Collepietra il 22. Ma prima e dopo di lui sul palco si danno il cambio molti altri musicisti locali, nazionali e internazionali. I concerti iniziano alle 20,15 o alle 20,30 e le porte saranno aperte intorno alle 19,45. Il concerto di partenza non è di musica rock, nè blues, nè jazz e non sarà nella sede storica del festival. Giovedì 17 il concerto sarà nella chiesa di Collepietra con l’organista Paolo Oreni. Venerdì sera si passa alla musica folk con Hoangort. Il concerto di sabato sera è gestito da musicisti locali e la serata si intitola infatti Rising Stars & Local Heroes. Martedì 22 è di scena l’highlight del Festival, Chuck Berry, l’inventore non solo del rock’n’roll dato che ha influenzato quasi tutte le band nate dopo di lui. In tanti gli devono molto. Alla bella età di quasi 90 anni (è nato a Saint Louis nel 1926), sarà la star dell’edizione di 2013 di Steinegg Live, una tappa del suo nuovo tour mondiale. e sarà sul palco della Casa della Cultura di Collalbo il 22 ottobre. Secondo molti, i Rolling Stones, i Beatles, gli Ac/Dc (Angus Young ha copiato la lui la famosa “duck walk”, il passo dell’anatra) e anche Elvis Presley, senza di lui non ci sarebbero. I Rolling Stones nacquero perchè, una mattina di qualche decennio fa, alla stazione di Dartford, Keith Richards, che portava sotto il braccio un disco di Chuck Berry e pensava di essere l’unico a conoscerlo, fu avvicinato da un ragazzino che si chiamava Mick Jagger, che condivideva la sua passione per il musicista americano. Oltre ad avere inventato il rock Chuck Berry, probabilmente inventò anche la scala pentatonica "double-stop"; inoltre, le sue canzoni furono le prime ad avere la chitarra come strumento principale. Berry fu anche il primo a inserire nei suoi testi, tematiche riguardanti gli adolescenti e la loro rivolta di quegli anni. Per tantissimi chitarristi, dal pop al metal, è stato un punto di riferimento fondamentale e la rivista Rolling Stones lo ha inserito al quinto posto nella classifica dei migliori musicisti di tutti i tempi.

Mercoledì il palco è degli Haindling, band di culto bavarese per la prima volta in Italia. Hans- Jürgen Buchner, Michael Braun, Peter Enderlein, Reinhold Hoffmann, Michael Ruff und Wolfgang Gleixner sono tutti eccellenti polistrumentisti e altrettanto variegata è la loro musica. Giovedì 24 è la volta di Jojo Mayer & Steinegg Live Big Band, ben 18 musicisti locali, diretti da Manfred Gampenrieder che accompagneranno il batterista americano in un tributo a Buddy Rich. Venerdì 25 c’è la classica Blues-Night con la band anglo-tedesca Hamburg Blues Band & Maggie Bell, Miller Anderson e la band americana Walter Trout Band", preceduti da Hot Hat Blues Band e seguiti, nell’aftershow dai bolzanini Spremuta e relativa jam session. Sabato chiusura adrenalitico con la cantante inglese Katrina, ex front woman della band Katrina & The Waves e ora in tour europeo con la sua nuova band. Famosa soprattutto negli anni Ottanta, e una delle più belle voci di quegli anni, Katrina ha regalato la sua voce a brani famosissimi come Walking on Sunshine, Love Shine a Light, Red Wine and Whisky, Que Te Quiero, Sun Street, That´s The Way. Di biglietti per il concerto di CXhuck Berry ne rimangono solo una ventina e costano 90 euro. Quelli per i concerti degli Haindling costano 35 euro, e tutti quelli dei concerti da giovedì a sabato, 20.













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