SAN LORENZO DI SEBATO. C'è anche lo svincolo a San Lorenzo di Sebato nel piano delle opere pubbliche approvato dalla giunta provinciale e valido per i prossimi tre anni. Si tratta del collegamento fra le statali della Pusteria e della Badia, un progetto che si trascina da anni e che ora sembra essere in dirittura di arrivo. E c'è soddisfazione per l'ulteriore passo in avanti che è stato compiuto.

La Provincia, che indirà a breve la gara di appalto, ha concesso la priorità all'opera destinata, negli auspici, a risolvere i problemi su entrambe le statali. Lo svincolo si sviluppa dalla curva Kniepass alla galleria sotto Castel Badia e comprende il collegamento per la Val Badia con il tunnel di Floronzo, frazione di San Lorenzo. La progettazione è stata elaborata alcuni anni fa e prevede ulteriori interventi di sicurezza.

La giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla mobilità Florian Mussner, ha adeguato i costi dell'opera, ultimo atto prima della fase operativa. L'inizio dei lavori è previsto per l'estate, se la fase dell'appalto non subirà dei contrattempi. Per la realizzazione dell’accesso alla Badia con la galleria, secondo il progetto elaborato d'intesa con il Comune e gli esperti della tutela di ambiente, paesaggio e beni culturali, sono ora calcolati 75,5 milioni di euro rispetto ai precedenti 73,4 milioni.

La nuova infrastruttura è destinata a liberare dal traffico di transito San Lorenzo e Floronzo. “Realizziamo uno svincolo senza incroci, in grado di sostenere i flussi di pendolari e turisti, garantire tragitti più brevi e tutelare gli insiemi paesaggistici di Castel Badia e Kniepass”, ha dichiarato Mussner. Dalla curva Kniepass la statale della Pusteria viene adeguata ai raggi di curvatura minimi, mantenendo il tracciato esistente. Lo svincolo di accesso alla Val Badia viene realizzato circa 400 metri prima del tunnel di Castel Badia con rampe di entrata e uscita al riparo di un dosso, senza disturbare il paesaggio.

La strada d'accesso alla Val Badia è ribassata nel terreno e attraversa con un ponte il bacino artificiale della Rienza per poi sovrappassare la linea ferroviaria della Pusteria nel cosiddetto Klosterwald e immettersi nella galleria per la Badia lunga 950 metri. Il tracciato si raccorda poi a sud alla strada esistente. Tutto l'attraversamento della Badia si trova in quota del piano di campagna senza grandi dislivelli. Per ridurre l'intervento nel paesaggio, la rampa in curva a monte della strada della Pusteria sarà in gran parte coperta. La soluzione è frutto di una serie di mediazioni dopo che il progetto originario era stato contestato dagli ambientalisti.

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