Santa Maria in Augia, «reperti a rischio»

Mozione in circoscrizione Don Bosco per chiedere interventi a tutela dei resti archeologici



BOLZANO. I resti archeologici di Santa Maria in Augia, nel Parco delle Semirurali a Don Bosco, sono a rischio.

«Sono necessari lavori urgenti di protezione e di consolidamento dei reperti archeologici dell'antico convento». Lo sostiene il consigliere di circoscrizione Marco Caruso (Unitalia) che ha presentato una dettagliata mozione al consiglio di quartiere.

«Più volte in questi anni - spiega Caruso - ho segnalato, tramite interrogazioni e mozioni, i continui atti di vandalismo e le precarie condizioni in cui si trovano i resti archeologici dell'antico convento di Santa Maria in Augia. A mio parere, il sito archeologico, necessita di urgenti lavori di consolidamento restaurativo delle parti murarie che si stanno poco a poco sgretolando e di un’adeguata protezione contro i vandalismi».

A tre anni dalla prima segnalazione, lo stato dei reperti archeologici «è ovviamente peggiorato, sia a causa delle intemperie, sia per gli atti di vandalismo».

Carsuo chiede che il presidente del quartiere Framncesca Gigliotti «si attivi nel richiedere agli uffici preposti l'installazione di opportuna cartellonistica indicante il divieto di toccare o salire sui reperti archeologici».

«La presidente - continua il consigliere di circoscrizione - dovrebbe richiedere un urgente sopralluogo con degli esperti in materia per valutare le condizioni in cui si trova il sito archeologico e verificare se necessita di eventuali lavori di restauro; e richiedere agli uffici o alle autoritá preposte una maggiore vigilanza durante le ore di apertura del parco per evitare che i reperti vengano usati come parco giochi e le sue pietre vengano danneggiate, spostate e asportate».

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