Schatzer: «Dai sindaci mi aspetto solidarietà»

Il presidente del Consorzio dei Comuni difende il nuovo modello di finanziamento «Chi incassa molto da Imi e energia perderà fondi a vantaggio di aree più povere»



BOLZANO. I Comuni più ricchi dovranno accettare di perdere una parte dei finanziamenti provinciali, destinandoli ai territori più svantaggiati. Un Comune come Brunico rischia di perdere 800 mila euro della Provincia. «Spero che tra Comuni scatti la giusta solidarietà»: Andreas Schatzer, presidente del Consorzio dei Comuni, difende il nuovo modello di ripartizione della finanza locale presentato venerdì in bozza dal gruppo di lavoro, e che subito ha provocato malumori tra i sindaci. Il nuovo sistema terrebbe conto in modo assai più incisivo rispetto a oggi delle entrate proprie dei Comuni da Imi e altri tributi, energia e patrimonio immobiliare. Schatzer si dichiara favorevole a una introduzione morbida del nuovo sistema: «Bisogna permettere ai Comuni di riorganizzarsi e non potranno farlo in pochi mesi». Venerdì il Consiglio dei Comuni si confronterà con l’assessore Arnold Schuler. Non discuteranno solo del modello di finanziamento, perché c’è allarme sulle cifre stesse. Nello schema del bilancio provinciale 2016, presentato l’altro giorno alle parti sociali, lo stanziamento per i Comuni è di 362 milioni, nove in meno rispetto al 2015. «Chiediamo alla Provincia di ripristinare il budget del 2015 e di aggiungere la compensazione per il mancato gettito dell’Imi», anticipa Schatzer. Tornando ai nuovi criteri di ripartizione della finanza locale, Schatzer conferma che il calcolo delle entrate rivoluzionerà per alcuni comuni il tradizionale flusso di denaro provinciale: «Ci sono Comuni che incassano più di altri dall’Imi, altri godono di forti proventi dell’energia elettrica, altri hanno un ricco patrimonio immobiliare, altri invece si trovano ad alta quota, non dispongono di ricchezze immobiliari e non ospitano alberghi e seconde case che garantiscono un forte gettito dell’Imi. Il modello valuta le entrate e le spese dei singoli Comuni. Nella quasi totalità dei casi i Comuni spendono più di quanto non incassino. La Provincia si farà carico di una parte della differenza». Alcuni sindaci penalizzati chiedono approfondimenti sulle spese ipotizzate nel nuovo modello: «Le spese di riscaldamento e di sgombero neve vanno calcolate anche in base all’altitudine, per fare un esempio, e non solo in base al numero dei residenti. Ci sono dubbi da chiarire, ma ritengo che questo possa essere un buon modello». Bolzano acquisterebbe un milione in più, rispetto al 2015. Tra le differenze sull’Imi, si può andare da 1451 euro pro capite incassati da Corvara a 329 euro di Bolzano, 169 di Bronzolo, 360 euro di Merano, 602 di Ortisei.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

il rimpatrio

Chico Forti, il grande giorno: di nuovo in Italia. «Non vedo l'ora di riabbracciare mia madre»

L'aereo con a bordo il 65enne trentino, condannato all'ergastolo in Florida per omicidio, è atterrato a Pratica di Mare. Visibilmente commosso ha ringraziato la presidente Meloni (foto Ansa)

IL RITORNO. Arrivato a Roma dopo 24 anni di detenzione in America
LA RICHIESTA. I legali: "Subito istanza per vedere la mamma"
IL PENITENZIARIO. A Rebibbia prima del trasferimento a Verona. Fugatti: "Presto potremo abbracciarlo"
L'ANNUNCIO. Oggi il rimpatrio di Forti. "Per me comincia la rinascita"

LO ZIO GIANNI. "Chance di nuova vita dopo una lunga battaglia"
NORDIO.
 "Straordinario traguardo politico e diplomatico"
LA SCHEDA. L'imprenditore surfista che vinse da Mike in tv accusato di omicidio a Miami

Attualità