Schianto mortale in Valle Aurina, il perito accusa Kammerlander

Secondo la ricostruzione dello specialista in infortunistica stradale, il noto alpinista viaggiava totalmente a sinistra



BOLZANO. La dinamica ricostruita da uno specialista in incidentistica stradale conferma in pieno i gravi indizi di colpevolezza a carico del noto alpinista Hans Kammerlander in relazione alla carambola mortale avvenuta il 27 novembre scorso nella zona di Villa Ottone in Valle Aurina. E’ quanto ha anticipato alla stampa il procuratore capo Guido Rispoli dopo aver visionato la consulenza tecnica depositata dall’ingegner Antonio Pietrini. Nell’incidente perse la vita Rene Eppacher di 21 anni.

Come si ricorderà Kammerlander venne trovato alla guida della propria auto con un tasso alcolico nel sangue di 1,48 milligrammi di alcol per litro di sangue, in sostanza tre volte i limiti previsti dalla normativa in vigore, Secondo la perizia del consulente tecnico della Procura , Kammerlander avrebbe invaso improvvisamente la corsia opposta cozzando complessivamente contro 4 veicoli 4, transitando per circa 150 metri completamente a sinistra. Kammerlander non fu in grado di tentare di rimettersi sulla propria corsia e proseguì sulla sinistra della carreggiata buttando fuori strada altri due mezzi prima dello schianto mortale con il quarto veicolo (nella foto). Ora sarà il Pm Daniela Pol ha decidere sulla probabile richiesta di rinvio a giudizio.













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