BOLZANO. Alla vigilia c’erano molti timori e, alla fine, il bilancio li ha confermati. La vigilia dell’ultimo giorno di scuola si è confermata un momento particolarmente critico per l’abitudine dei ragazzi giovanissimi di abusare di bevande alcoliche. In tutta la provincia sono stati 13 gli adolescenti che sono stati portati al pronto soccorso. In tre casi, addirittura, è stato necessario l’intervento del medico rianimatore. I ragazzi erano in coma etilico. È capitato due volte a Bressanone e una a Bolzano dove la festa per lo “School’s out” si è spostata da Bolzano Sud al Safety Park di Vadena. La festa è stata vietata ai minori di 16 anni e sono state predisposte numerose corse di pullman per garantire un servizio di navetta continuativo. La polizia ha presidiato regolarmente lo svolgimento della festa svolta con tranquillità. Diversi gli under 16 allontanati e sequestrate molte bottiglie. «Purtroppo i ragazzi vivono spesso l’alcol come momento di ribellione ai genitori e anche alla scuola - spiega Magdalena Platzer del Forum Prevenzione - innescando un fenomeno che non è semplice da arginare. Noi abbiamo predisposto alcune linee guida per festeggiare con coscienza». L’abuso di alcolici si è registrato anche in molti paesi nelle valli periferiche: alcuni ragazzi si sono semplicemente incontrati tra amici ma gli eccessi non sono mancati. (a.c.)

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