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Scuola materna Dante, nove milioni per il restyling

Si sono conclusi i lavori di ristrutturazione e ampliamento dello storico edificio. Costi lievitati, 5 milioni finanziati con il Pnrr. Ospita 115 bambini



BOLZANO. L’iter è iniziato sette anni fa; mercoledì 6 settembre il sindaco Renzo Caramaschi, assieme al vice Luis Walcher e all’assessora Johanna Ramoser, ha presentato la scuola dell’infanzia “Dante Alighieri” - un gioiellino architettonico che è anche un pezzo di storia di Oltrisarco - completamente ristrutturata e ampliata.

Un intervento complicato che ha dovuto conciliare la necessità di salvaguardare il più possibile il complesso che è sotto tutela - il progetto originario è del 1922 ed è stato firmato dagli ingegneri Ferruccio Franco e Francesco Fumagalli - con una serie di nuove regole e prescrizioni previste per una scuola moderna.

Se questo è stato possibile lo si deve anche all’impegno e alla passione di due professioniste: Roberta Springhetti, architetto, progettista e direttrice dei lavori; e Donatella Batelli, ingegnere, direttrice dell’Ufficio edilizia scolastica del Comune, che hanno lavorato assieme ad un team di tecnici e con le ditte; in costante contatto con l’architetto Luigi Scolari, direttore dell’Ufficio beni architettonici ed artistici della Provincia.

«L’intera operazione - ha spiegato il vicesindaco Luis Walcher - è stata complicata. Siamo partiti con un preventivo di spesa di 5 milioni e 700 mila euro più Iva e alla fine siamo arrivati a sfiorare i 9. Fortunatamente abbiamo potuto beneficiare di circa 5 milioni di fondi Pnrr, anche quelli tutt’altro che facili da ottenere. L’aumento della spesa è dovuto al fatto che l’intervento è stato più complesso di quanto previsto inizialmente, oltre che all’esplosione dei prezzi delle materie prime».

La scuola ospita cinque sezioni di cui quattro in lingua italiana ed una in lingua tedesca; per un totale di 115 bambini. L’entrata dell’edificio è rimasta nella attuale posizione per conservare la memoria storica della struttura, mentre i locali all’ interno hanno subìto una ridistribuzione per adeguare la scuola alle nuove esigenze. Conservati e restaurati anche parte degli affreschi, pavimenti, lampadari e termosifoni originali. In aderenza alla struttura esistente è stato realizzato l’ampliamento. Al piano terra sono state ricavate tre aule didattiche con grandi vetrate che consentono ai bimbi di interagire con il parco esterno.

Nel giardino sul retro della scuola è stata costruita una struttura denominata “atelier” a completa disposizione dei bambini. Le vetrate di cui è dotata permettono di utilizzare il locale in tutte le stagioni.













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