Scuole professionali, «porte aperte» e tanta solidarietà

Sabato alla «Marconi» presentazione dei percorsi formativi Ma si farà anche una raccolta per il Banco Alimentare



MERANO. Giornata delle porte aperte, sabato 7 febbraio, dalle 11 alle 14 alla scuola professionale per l’industria, l’artigianato e il commercio “Marconi”. Condita da un’iniziativa di solidarietà. L’appuntamento, come ogni anno, si prefigge di presentare i percorsi professionali, i progetti, le attività, gli stage aziendali della scuola professionale. Verranno allestiti punti informativi, dove docenti ed alunni risponderanno a domande specifiche e daranno informazioni sui percorsi formativi di operatore ai servizi d’impresa, tecnico nella gestione del personale, contabile e fiscale, operatore elettrico-elettronico, operatore meccanico, percorsi di apprendistato nel settore edile e impiantista elettrico.

Sarà possibile visitare la scuola, in particolar modo i vari laboratori e officine di saldatura e carpenteria metallica, macchine utensili e macchine a controllo numerico, disegno Cad, impiantisti elettrici e domotica, elettronica ed energie alternative, pneumatica e fluidodinamica, aule di informatica d’ufficio, aula di simulazione aziendale. Naturalmente sarà anche allestito un buffet di benvenuto. Nell’occasione - e questa e un po’ la novità di quest’anno - un gruppo di studenti coordinato dagli insegnanti darà vita a un’iniziativa di solidarietà dal titolo: “A tavola … tutti però!” in cui sarà allestito un banchetto di raccolta di alimenti non deperibili (pasta, scatolame, olio, zucchero e così via) che verranno consegnati a fine giornata alla responsabile del Banco Alimentare di zona.

Già lo scorso novembre alunni della scuola Marconi avevano partecipato alla grande iniziativa della “Colletta Alimentare” che ha visto raccolti solo a Merano più di 6 tonnellate di alimenti. Il Banco Alimentare – vale la pena ricordarlo - opera stabilmente a Merano da 5 anni, raccoglie eccedenze alimentari da aziende produttrici e supermercati convenzionati con lo stesso. Gli alimenti raccolti vengono consegnati periodicamente alle associazioni di volontariato sul territorio capaci di intercettare il bisogno di persone, famiglie e recapitare mensilmente pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità. L’invito rivolto a quanti visiteranno la scuola in quest’occasione per cogliere la qualità dei diversi percorsi pedagogici, è, dunque, anche quello di partecipare all’impegno solidaristico degli studenti per aiutare coloro che si trovano in una condizione di bisogno. (gi.bo.)













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