Seeburg, per il convitto parte la ristrutturazione

Al bando della Comunità Valle Isarco ha risposto la Unionbau di Campo Tures Saranno rinnovati serramenti, bagni, ascensori. Circa mezzo milione i costi



BRESSANONE. Sono stati aggiudicati i lavori di risanamento del convitto del centro sociale Seeburg in via Castellago a Bressanone, la struttura che accoglie persone disabili e ne cura la formazione in laboratori e l’inserimento lavorativo. La giunta della Comunità comprensoriale Valle Isarco aveva approvato il 3 maggio il bando di gara per interventi che prevedevano un importo a base d’asta di 489.414,70 euro, inclusi i costi per la sicurezza e più iva. Entro il termine fissato a mezzogiorno del 24 maggio, solo una delle nove ditte invitate a presentare un’offerta si era fatta avanti e a questa, la Unionbau srl di Campo Tures, dopo la verifica della documentazione relativa all’offerta e della documentazione contrattuale, i lavori sono stati assegnati. In virtù del ribasso proposto, l’importo del contratto è stato limito a 485.417,22 euro, sempre inclusi i costi per la sicurezza, più iva.

Gli interventi seguiranno le linee del progetto esecutivo del marzo scorso, elaborato dalla Ediling srl di Castelnuovo Cilento (Salerno). Un progetto che adeguerà la struttura all’interno del centro Seeburg alle nuove esigenze e agli standard qualitativi e di servizio richiesti per ospiti e personale al lavoro. I lavori di risanamento consisteranno in particolare nella sostituzione di finestre e porte finestre e nel rinnovamento degli impianti sanitari. Anche i locali ascensori sono stati al centro dell’attenzione dei progettisti e dei tecnici.

Come viene spiegato nella Carta dei servizi Seeburg, il centro si occupa di “persone di ogni fascia di età che si trovano in situazioni di bisogno, di persone i cui bisogni primari non sono garantiti e di persone che, a causa di limitazioni fisiche, emotive o psichiche oppure affette da malattie di dipendenza, hanno bisogni particolari”. Per quanto riguarda il settore abitativo, ci sono tre convitti, due convitti con assistenza giornaliera integrata. Il settore lavorativo si articola in gruppo domiciliare, produzione candele, sartoria, falegnameria, tessitura, servizio di fabbrica, bottega e produzione di accendi fuoco. L’organigramma del centro è completato quindi dal personale tecnico e dall’attività socio-assistenziale.(f.d.d.)













Altre notizie

Attualità