Sella Ronda: in un mese 60 mila auto e 25 mila bici

I rilievi effettuati ad agosto: in media ogni giorno transitano 2.300 veicoli Il 50% dei mezzi ritorna da dove è salito, l’altro 50% invece prosegue oltre



PASSO SELLA. Lo studio completo verrà pubblicato soltanto nei prossimi mesi, dopo che i dati saranno stati elaborati e filtrati a dovere. Per ora, però, dal monitoraggio effettuato ad agosto sui tre passi Sella Gardena e Pordoi emergono diversi dati interessanti, ma uno su tutti colpisce in maniera particolare: se nel corso del mese di agosto 2016 sui tre passi sono transitati 60 mila veicoli a motore, le biciclette sono state fra le 25 e le 30 mila. Un dato davvero impressionante, inimmaginabile. Che schiude orizzonti per molti inaspettati. Se oggi, coi pericoli che si corrono, ci sono già così tanti amanti del pedale, figurarsi cosa potrebbe accadere se la Sella Ronda, almeno una volta alla settimana, almeno in luglio e agosto, fosse de-motorizzata. Non si tratta esclusivamente di un ragionamento paesaggistico-ambientale. Qui c’è di mezzo l’economia. «Vogliamo meno auto e più gente», come hanno ben sintetizzato gli assessori provinciali altoatesini e trentino.

I rilievi sono stati effettuati dai tecnici provinciali in nove giornate, dal 5 al 31 agosto.

Sono stati analizzati i flussi in ingresso all’anello viario che circonda il massiccio del Sella provenienti da Fassa Gardena e Badia. La fascia oraria di monitoraggio andava dalle 6 alle 20. L’orario critico, si è visto, era quello dalle 12 alle 15.

Si sono posizionate telecamere in grado di leggere la targa e quindi di dire se la tal auto è salita da lì, poi scesa da là, e in che orari lo ha fatto. Dati complessi da analizzare in dettaglio, ma utili per elaborare le migliori strategie di governo dei flussi.

In media, nelle giornate considerate dal monitoraggio, attorno al massiccio del Sella si sono registrati 2.300 passaggi motorizzati in senso antiorario, e 2.200 in senso orario.

Il 50% dei veicoli tornano al punto di partenza, ossia salgono e ridiscendono dalla stessa strada, dallo stesso passo. Il restante 50% dei mezzi, invece, prosegue. Ma soltanto l’8% percorre l’intera Sella Ronda.

Considerando valli e passi a due a due, il 13% dei veicoli totali registrati attorno al Sella va dalla Badia alla Gardena, il 20% va in senso inverso. Tra Gardena e Fassa i flussi sono i medesimi: il 20% del traffico complessivo va in un senso, il 20% nell’altro. Dalla Gardena parte il 56% del traffico totale in direzione passi Sella e Gardena. Dalla Badia, il 25% del traffico va verso il passo Gardena, il 20% verso il Campolongo. Dalla val di Fassa il 50% del traffico finisce al passo Sella, l’altro 50% al Pordoi.

Il passo più gettonato dalle auto è il Gardena, quelli più amati dai motociclisti sono Sella e Pordoi, meglio ancora se in accoppiata.

In agosto - nel resto della bella stagione le cose non vanno così, come noto a tutti gli operatori turistici e ai frequentatori dei passi - soltanto un quarto dei motociclisti è straniero. Il resto sono italiani.

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