Selva, scompare la ferrata Pertini

Dopo anni di perizie e pareri, il verdetto: la via sullo Stevia, criticata dagli ambientalisti, verrà demolita


di Ezio Danieli


SELVA GARDENA. La ferrata dello Stevia, sul territorio comunale di Selva Gardena, sarà demolita. Entro l'anno la via attrezzata - intitolata a Sandro Pertini - verrà cancellata dal Comune con una spesa intorno ai 10 mila euro. L'ha comunicato al consiglio comunale il sindaco Peter Mussner, che ha detto: “Abbiamo combattuto fino all'ultimo per impedire la demolizione, perché privarsi della ferrata dello Stevia è un brutto colpo per l'immagine del territorio. Ma non c'è stato nulla da fare. Studieremo un altro tracciato, ma non sarà la medesima cosa”.

La costruzione della via ferrata era stata accompagnata da una serie di problemi e da proteste degli ambientalisti. La via è classificata nel contesto di Natura 2000, che prevede una serie di tutele in particolare per quanto riguarda gli animali, soprattutto aquile e falchi pellegrini. Il Consiglio di Stato, nel 2012, accogliendo un ricorso degli ambientalisti aveva ordinato la demolizione. Negli ultimi due anni il Comune di Selva ha provato con perizie e controperizie a convincere l'ufficio parchi della Provincia che non c'erano stati danni alla fauna.

I tecnici della Provincia, una decina di giorni fa, hanno comunicato al Comune di Selva che le argomentazioni non erano valide. La ferrata, hanno sostenuto i tecnici, peggiora l'ambiente e rischia di alterare l'habitat degli animali. Da qui l'ordine di demolizione della via attrezzata che porta il nome di Sandro Pertini per ricordarne i soggiorni estivi a Selva Gardena. La ferrata verrà demolita entro l'anno.

Il sindaco Peter Mussner ha già chiesto un preventivo a una ditta locale e a carico del Comune la spesa prevista dovrebbe aggirarsi sui 10 mila euro, forse meno.

"Francamente - dice ancora il sindaco - resto dubbioso sul provvedimento che devo prendere perché altrimenti rischierei l’omissione d’atti d'ufficio. A questo punto, con le tutele esistenti, che senso ha proseguire l'iter per inserire il gruppo del Sassolungo nel patrimonio naturale dell'umanità che l'Unesco ha voluto per le Dolomiti. Lì le tutele sarebbero meno restrittive rispetto alla zona dove si trova lo Stevia, che è nel parco naturale Puez Odle”.

" Le caratteristiche principali della via ferrata che porta sullo Stevia sono sostanzialmente due; da un lato la ferrata non offre gran varietà di passaggi sviluppandosi in gran parte lungo roccette attrezzate piuttosto verticali, ma proprio queste donano alla via la seconda caratteristica, la notevole arrampicabilità, senza dover necessariamente "demolire" le braccia con una continua trazione sul cavo. Un discorso a parte merita la classificazione della difficoltà. La via Pertini è generalmente valutata nella media delle ferrate dolomitiche, piuttosto impegnativa, ma è probabile che tale giudizio sia stato attribuito a causa della notevole e costante esposizione, che può "intimorire", mentre dal punto di vista puramente tecnico, l'ottima e talvolta eccessiva attrezzatura, nonché la gran quantità di appigli-appoggi naturali, fanno sì che la quantità di passaggi "difficili" si riduca al minimo.

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