CORTINA

Sessant’anni di Acli, un punto fermo dell’associazionismo

CORTINA ALL’ADIGE. Grande festa in paese, l’altro giorno, con la partecipazione di tutta la popolazione, per la celebrazione dei 60 anni di fondazione del Circolo Acli. Un’associazione, questa, molto...


di Bruno Tonidandel


CORTINA ALL’ADIGE. Grande festa in paese, l’altro giorno, con la partecipazione di tutta la popolazione, per la celebrazione dei 60 anni di fondazione del Circolo Acli. Un’associazione, questa, molto importante per la comunità e che ha vissuto a Cortina momenti vivaci, ricchi di manifestazioni e impegni. Dopo la messa celebrata dall’accompagnatore spirituale don Fabio Debertol, che ha visto la partecipazione anche del presidente provinciale delle Acli, Paolo Berlanda, del sindaco e vicesindaco di Cortina, Manfred Mayr e Andrea Cavaliere, e dei responsabili dei circoli di Egna, Appiano, Laghetti e Magré (Cimadon, Peruzzo, Boscheri e Barcatta), oltre che della responsabile del Kvw (le Acli di lingua tedesca) Angelika Pedot, all’Hotel Teutsch si è svolta la festa vera e propria. L’attuale presidente Acli di Cortina, Giuseppe Stevanato, ha tracciato una dettagliata cronistoria del Circolo, dalla fondazione, nel 1952 da parte di Cesare Benedetti, fino ai giorni nostri. «Anni ricchi di attività - ha detto Stevanato - a volte molto difficili ma pregni di soddisfazioni soprattutto per i servizi di carattere assistenziale, culturale, sportivo, turistico e religioso, elargiti alla popolazione».

Non sono mancati i momenti di commozione, quando sono stati ricordati i presidenti che si sono susseguiti in 60 anni. L’ex presidente, Francesco Benedetti, figlio di Cesare, ha portato in visione una lettera di Alcide Degasperi con la quale lo statista trentino si complimentava per l’opera del circolo nel paese della Bassa Atesina. Dopo le parole di ringraziamento e di sostegno da parte del presidente provinciale Berlanda, sindaco e il vicesindaco hanno lodato l’operato delle Acli in paese promettendo la disponibilità dell’amministrazione nell’ambito sia morale sia economico. E’ stata poi la volta dei riconoscimenti ai soci fondatori Luciano ed Ettore Pojer e alla socia più longeva Marianna Decristan. Alla presenza poi del membro del direttivo provinciale Acli, Roberto Bizzo, la responsabile del patronato della Bassa Atesina, Rosanna Cimadon, ha invitato i soci a usufruire dei servizi che l’organismo elargisce in materia pensionistica e di assistenza. Quindi brindisi finale al futuro delle Acli.

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