SAN CANDIDO. La caserma Generale Cantore di San Candido, stante la momentanea indisponibilità per lavori della sede principale del Reggimento stabilita alla caserma Lugramani di Brunico, ha ospitato sullo sfondo dei Baranci la cerimonia dell'avvicendamento al comando del 6° Reggimento Alpini, tra il colonnello Luigi Rossi, cedente, ed il colonnello Gianpaolo Romoli subentrante. Alla presenza del comandante del Centro addestramento alpino di Aosta, generale Antonio Maggi, quale autorità militare più alta in grado ed al fianco della pluridecorata bandiera di guerra del 6° Reggimento alpini, si sono schierati anche i gonfaloni della città di Conegliano, che ha dato i natali al 6° Alpini, e di Brunico, oltre ad autorità civili e militari ed ai labari della associazioni combattentistiche e d’arma locali. Il colonnello Luigi Rossi ha lasciato il comando del 6° Reggimento dopo tre intensi anni di attività mentre, a subentrargli, è stato chiamato il colonnello Giampaolo Romoli che, da tenente, ha già vissuto un'esperienza di servizio proprio alla caserma Cantore di San Candido. Il colonnello Romoli, nato ad Erice in provincia di Trapani il 2 giugno del 1964, torna quindi in Val Pusteria provenenedo direttamente dal comando del Centro Rista - E.W. di Anzio. Fino ad oggi, la carriera del colonnello Romoli lo ha visto ricoprire incarichi di staff presso il Battaglione alpini paracadutisti “Monte Cervino” ed al comando del Battaglione alpini L’Aquila prima di frequentare, fra il 2004 ed il 2005, il Corso superiore di Stato Maggiore Interforze. Il colonnello Romoli ha anche una vasta esperienza internazionale, avendo preso parte alle missioni di pace in Bosnia, Kosovo, Afghanistan, Georgia e Libia dal 1998 al 2013 e parla correntemente l’inglese ed il portoghese. (adp)