Lo speed check solo in italiano rischiava di essere incomprensibile per una buona parte della popolazione. O meglio, questa è l’opinione del rappresentante di Südtiroler Heimatbund Roland Lang che si è speso per ottenere il bilinguismo anche nel campo del controllo della velocità. Una battaglia vinta perchè l’amministrazione di Settequerce provvederà a tradurre in tedesco tutti i cartelli presso i nuovi speed check per renderli immediatamente comprensibili a tutti gli automobilisti. Niente scuse insomma: le colonnine arancioni installate da una ditta di Milano servono a tenere sotto controllo il transito delle auto entro i limiti previsti della legge e non hanno altre funzioni.

Ad occuparsi tecnicamente dell’intervento sarà la polizia municipale di Terlano. Sono passati pochi giorni, per la verità, dal montaggio degli speed check ma presto il sistema sarà completamente bilingue.

Ci vorrà qualche settimana per procedere alla novità linguistica su tutti i dispositivi, ma la soddisfazione di Südtiroler Heimatbund è già evidente. «Siamo molto contenti che il Comune di Terlano abbia rispettato l’obbligo della doppia dizione anche con gli speed check appena montati. Sarebbe stato meglio provvedere immediatamente a un cartello bilingue già in fase di montaggio, ma l’importante è che non ci siano ulteriori equivoci. L’avvertimento anche in tedesco deve essere presente fin dall’installazione e non solo in occasione dell’attivazione».

In futuro, dunque, tutti i nuovi sistemi saranno montati con le avvertenze anche in tedesco. La buona notizia è che l’attenzione verso le scritte del cartello porterà inevitabilmente a decelerare in prossimità dei piccoli totem arancioni garantendo il rispetto dei limiti di velocità ed evitando così le sanzioni amministrative della municipale. (a.c.)

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