RIVA

Si rovescia con la barca, altoatesino disperso nel lago di Garda



MALCESINE. Si è trovato nel bel mezzo di una vera tempesta di pioggia e vento, quella che ieri a mezzogiorno ha travolto il Garda salendo da sud fino alla sponda trentina e proseguendo oltre. A quel punto non è stato più in grado di governare le onde, alte e forti, che lo hanno assalito mentre sul suo piccolo motoscafo stava compiendo un giro sul lago assieme alla moglie e al cagnolino.

Da ieri pomeriggio non si hanno più notizie di Horst Gamper, 43 anni, bolzanino. A vederlo per ultima è stata la moglie Andrea, 32 anni, che lo stava accompagnando in un giro sulla loro imbarcazione che rimane attraccata tutto l’anno alla Marina di Malcesine, sempre a disposizione del proprietario, grande appassionato del Benaco.

La coppia, assieme al loro cane, è salita sul motoscafo verso le 11.30 ed ha cominciato a solcare le acque gardesane ignara della minaccia meteorologica che incombeva da sud. Nel giro di pochi minuti, infatti, il lago è diventato una gigantesca chiazza nera, un tutt’uno fra lo specchio gardesano e il temporale in veloce avvicinamento.

In base alla testimonianza della donna, che è stata tratta in salvo, con il cane, da una imbarcazione della vicina Fraglia della Vela Malcesine, marito e moglie sono stati raggiunti dal maltempo a metà strada fra Navene e Limone, in un punto dove la profondità del Garda è massima. Tutto è avvenuto poco prima di mezzogiorno: un’onda particolarmente violenta ha colpito la barca rovesciandola e scagliando gli altoatesini e la loro bestiola in acqua. Per fortuna i tre, almeno inizialmente, sono riusciti ad aggrapparsi allo scafo rimanendo a galla nonostante, a quanto sembra, nessuno dei due stava indossando il giubbotto salvagente.

Poi, però, un’altra onda ha colpito i malcapitati ed è a quel punto che la donna ha perso di vista il marito. Nel frattempo, da Malcesine, si è messa in movimento un’imbarcazione che ha recuperato l’altoatesina e anche il cane, riportando entrambi a riva.

Dallo specchio di lago trentino sono scesi velocemente tre equipaggi di Spiagge Sicure che hanno cominciato a cercare l’uomo, senza esito. A vuoto anche il tentativo dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Trento, supportati dai vigili del fuoco di Riva. L’operazione è passata poi in mano alla Capitaneria di porto di Salò che ha deciso di continuare le ricerche ad oltranza. (gl.m.)













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