Si volerà a Roma con aerei da 60 posti

L'imprenditore Gostner punta a mezzi più grandi ed ecologici degli attuali


Orfeo Donatini


BOLZANO. Ore decisive per il rilancio dei voli di linea da Bolzano: oggi i fratelli Gostner della Fri-El Green Power costituiranno dal notaio la loro compagnia che dovrebbe chiamarsi "Flying Fri-El". E nei piani gestionali vi sono aerei più ecologici e silenziosi. La novità più significativa - oltre naturalmente alla ripresa dei voli per Roma Fiumicino - sarebbe proprio nella scelta che la nuova compagnia sudtirolese farebbe sul tipo di velivoli: l'obiettivo stando alle prime in discrezioni sarebbe infatti quello di arrivare ad avere una flotta di Dash 800 che per le loro caratteristiche tecnologiche sono più silenziosi e soprattutto più ecologici consumando un quantitativo di carburanti decisamente inferiore ai Dornier di Air Alps. E sul piano gestionale naturalmente anche il numero dei passeggeri è destinato a fare la differenza: si va infatti dai 60 agli 80 posti - poi dipende dai modelli e dagli allestimenti - numero che consentirebbe anche politiche molto più vantaggiose sul piano dei prezzi del biglietto. Si tratta di velivoli già in dotazione anche alle numerose compagnie che da tempo svolgono voli charter - ovvero quelli low cost abbinati di solito al soggiorno alberghiero nelle località turistiche di destinazione - facendo base all'aeroporto di San Giacomo. E, come molti bolzanini già hanno sperimentato per le loro vacanze, si tratta di voli con aerei da una settantina di posti con destinazione, ad esempio, Zara in Croazia, ma anche Cagliari e Tortolì in Sardegna o Crotone e Lamezia in Calabria. L'hangar nel quale poi possono trovare riparo almeno quattro velivoli è già pronto da quasi due anni a poche centinaia di metri sul piazzale Nord della pista di San Giacomo. Oggi intanto i fratelli Gostner saranno dal notaio per costituire formalmente la loro compagnia aerea che dovrebbe chiamarsi "Flying Fri-El" (dopo un lungo confronto in famiglia infatti sarebbe stata accantonata l'ipotesi "Fri-El Airways") e a quel punto scatterebbero quelle poche settimane necessarie per completare tutte le procedure della minigara di Enac per poter far decollare gli aerei con i nuovi simboli sociali. Volerebbero tranquillamente per almeno sette mesi in attesa che la Provincia perfezioni poi la gara vera e propria magari anche per gli altri collegamenti ipotizzati con Vienna e con Francoforte. Parallelamente l'assessore ai trasporti Thomas Widmann sta facendo andare avanti a spron battuto il progetto di adeguamento della pista e delle strutture aeroportuali dopo avere recentemente inaugurato il nuovo terminal dello scalo "ABD". "Siamo fiduciosi - ha sottolineato Widfmann - di poter superare l'incresciosa situazione in cui ci ha posto Air Alps nei tempi più rapidi possibili". Della questione tornerà a parlarne stamattina anche la giunta provinciale che dovrà valutare la possibilità di costituirsi civilmente nei confronti della compagnia tirolese - per altro partecipata anche dalla provinciale "Sta" - per tutti i danni economici subiti dopo l'interruzione del servizio sullo scalo bolzanino senza la minima giustificazione o alcun preavviso violando così la convenzione in atto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità